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comunicato stampa

Alla scoperta di Ancona: un itinerario sulle tracce del Varlé

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museo omero

Un percorso che si snoda attraverso chiese e palazzi pubblici, dimore private e arredi urbani, luoghi conosciuti e “quotidiani” della città, che vantano origini antiche e sono stati interessati dall’intensa e prolifica attività plastica di Gioacchino Varlé, artista romano che li ha ornati e “aggiornati” nella seconda metà del Settecento secondo i dettami del tempo.

Così edifici come le Chiese del SS. Sacramento, di San Domenico, di San Francesco delle Scale, la Cattedrale di San Ciriaco, il Palazzo degli Anziani, la Loggia dei Mercanti, il Palazzo Ferretti, la Fontana dei quattro cavalli in piazza Roma, solo per citarne alcuni, sono stati decorati con sue opere, in gesso, marmo e stucco ancor oggi visibili, che ne hanno fatto uno dei protagonisti nella scena artistica di Ancona nel Settecento.



La storia artistica del Varlé e i suoi numerosi interventi nella città dorica sono ricostruiti in modo organico, attraverso una suggestiva raccolta di immagini e testi, nel volume “Toccare gli angeli - Inediti marmi di Gioacchino Varlè”, catalogo della mostra in corso al Museo Omero fino al 20 giugno 2010. Accanto ad un importante apparato critico delle opere inedite esposte, una Coppia di Cherubini, di ignota provenienza, e una Coppia di Evangelisti del Convento dei Padri Domenicani, il volume contiene i saggi di Massimo Di Matteo, Nadia Falaschini, Diego Masala, che raccontano della copiosa produzione dell’artista, chiamato a collaborare alla rinascita della città dal grande architetto Luigi Vanvitelli, e un prezioso documento inedito che chiarisce le date di nascita e morte del Varlé. Prefazioni di Monsignor Edoardo Menichelli, Arcivescovo di Ancona e di Roberto Farroni, direttore del Museo.



Informazioni: Museo Tattile Statale Omero, via Tiziano, 50 – Tel. 071.281193 5 - E-mail info@museoomero.it. Ingresso libero, visite guidate € 7,00 a persona, gratuito per bambini fino a 4 anni, disabili e loro accompagnatori.



museo omero

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 18-12-2009 alle 19:12 sul giornale del 19 dicembre 2009 - 1217 letture