Gnocchini: bene il bando per le politiche comunitarie a patto che si punti alla qualità

\"La decisione della Giunta Gramillano di incaricare un consulente per le politiche comunitarie rappresenta una scelta condivisibile che anche il centrodestra potrebbe sostenere\".

Quello dei fondi europei rappresenta una straordinaria opportunità di finanziamento per gli Enti locali che darebbe ossigeno in particolare alle casse del comune di Ancona dopo anni di dissennate politiche clientelari di indebitamento per sostenere gli apparati di partito.

Una buona notizia dunque e un segnale di discontinuità rispetto alle scelte di avventurarsi in prodotti speculutivi (i c.d. “derivati”) sottoscritti incautamente dalle giunte Sturani. In questo senso sono chiare le direttive della Presidenza del Consiglio che richiama le Regioni e le Amministrazioni locali a formare delle strutture specializzate in materia comunitaria.

È perciò auspicabile che oltre il consulente si istituisca un ufficio ad hoc con il compito di studiare e monitorare la legislazione europea in ambito di progetti finanziabili che appare piuttosto fluida e che richiede competenze molto qualificate da un punto di vista sia economico sia giuridico. Viglileremo affinchè tale bando non si risolva in un’altra opportunità di lavoro per qualche politico di centrosinistra, vanificando così una scelta giusta che potrebbe diventare bipartisan.