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comunicato stampa

Terremoto, Bastianelli: la giunta deve continuare a lavorare per la prevenzione

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Terremoto nelle Marche una settimana dopo: consiglio comunale straordinario e prevenzione.

Una scossa di magnitudo 4 della scala Richter e\' stata sentita il 12 Gennaio alle 9.25 nelle Marche, in un territorio a cavallo fra le province di Ancona, Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno. La Giunta comunale di Ancona ad una settimana dal sisma deve continuare la prevenzione sul comune di Ancona. Passata la prima fase di emergenza ora si deve continuare sulla messa in sicurezza degli edifici non ancora adeguati alle norme antisismiche, scuole in primis. E’ questa la richiesta rivolta al Presidente della I Comissione consiliare Mengani durante la seduta, partecipata da tutti i membri della commissione, e che rivolgerò lunedi’ al presidente del Consiglio Comunale di Ancona durante la commissione dei Capigruppo convocata per le 14.30, per chiedere di convocare un Consiglio Comunale straordinario per discutere del sisma di una settimana fa e della prevenzione: “Evento sismico del 12 dicembre – informazioni, analisi ed indirizzi”.



Nessuno nel ventunesimo secolo sa decifrare le leggi della natura, nessuno è capace di sondare le profondità terresti per ricavarne previsioni attendibili. Chi lo ha fatto in passato, come il faentino Raffaele Bendandi, è stato snobbato dalla scienza ufficiale e relegato nella sfera della superstizione. Ma se l\'uomo non è ancora in grado di prevedere le scosse telluriche, tocca a politici e amministratori, che vivono e operano in zone sismiche, pretendere che le costruzioni siano capaci di resistere all\'onda d\'urto del terremoto, primi fra tutti gli edifici pubblici come scuole, ospedali e palazzi comunali.



Non è pensabile che nell\'epoca dell\'alta tecnologia, della ricerca di materiali che garantiscano solidità ed elasticità, oltre cento persone finiscano schiacciate sotto le macerie delle loro case e decine di migliaia siano costrette a sfollare per evitare conseguenze peggiori. La meravigliosa macchina dei soccorsi gira già a mille ma tanto si poteva fare prima. Non voglio sentire dire come sempre succede: si poteca evitare.



Questo è un comunicato stampa pubblicato il 16-01-2010 alle 16:27 sul giornale del 18 gennaio 2010 - 1169 letture