Capanni a Sirolo, si chiude l\'asta di aggiudicazione

Saranno i sirolesi ad aggiudicarsi la gestione dei capanni comunali, messa all\'asta dall\'amministrazione Misiti. Giovedì sono state aperte le buste, in tutto una ventina, con le richieste di assegnazione delle cosiddette grotte sulla spiaggia Urbani, realizzati in seguito a un progetto del Genio Civile oltre vent\'anni fa
Il bando pubblico, emanato a fine dicembre dal
sindaco di Sirolo Moreno Misiti, aveva scatenato polemiche tra le
fila dell\'opposizione: il leader Leonardo Orazi (Pd) infatti aveva
chiesto al sindaco di sospendere l’asta di aggiudicazione e di
prevedere, tra i criteri di partecipazione, la residenza dei
concorrenti da almeno cinque anni per timore che la gestione passasse
nelle mani di cittadini di altri comuni.
Timori senza riscontro visto
che al bando per l\'assegnazione dei dieci capanni sirolesi hanno
partecipato solo residenti. L\'offerta massima è stata di 3mila euro
(la base d\'asta era di 1500 euro), e poi a seguire da 2.200 euro,
2mila euro, 1800 euro. A parità di offerta per uno stesso capanno,
l\'amministrazione procederà con un sorteggio tra i concorrenti
parimerito che si svolgerà nei prossimi giorni.
Così finalmente si sblocca nella perla del Conero una situazione “borderline” che si era creata negli ultimi anni: infatti inizialmente le ambite grotte scavate nella roccia furono assegnate per sorteggio, dalla precedente amministrazione, ad alcuni sirolesi che ne fecero richiesta, con l\'accordo e il vincolo di risorteggiare la destinazione dopo cinque o nove anni. Risorteggio che, almeno fino ad oggi, non era stato più effettuato.

Questo è un articolo pubblicato il 23-01-2010 alle 00:23 sul giornale del 23 gennaio 2010 - 2575 letture