Pd: non lasciare soli lavoratori

Il Partito Democratico della provincia di Ancona, come conferma la sua conferenza economica svoltasi sabato scorso, è concentrato sui temi rali: lavoro, reddito, piccole e medie imprese, scuola, politiche sociali.
Al centro della nostra azione ci sono i temi e le istanze del mondo del lavoro, dell’impresa, le questioni ed i problemi di cui discutono le famiglie italiane, la scuola e la prospettiva delle giovani generazioni. Da qualche mese si ripete che la fase peggiore della crisi è stata superata, e non mancano in effetti alcuni indicatori meno negativi. Ma la verità, come quotidianamente riscontriamo, è che stiamo vivendo, in Italia e nel nostro territorio le conseguenze della recessione, soprattutto in termini occupazionali.
C’è un circolo vizioso tra aumento della disoccupazione, diminuzione del potere d\'acquisto delle famiglie, contrazione dei profitti delle imprese e crollo degli investimenti. Indicano la vera priorità: come sostenere i redditi bassi e come dare nuovo ossigeno alle imprese per consentire una ripresa dell’economia, tanto più necessaria di fronte alla perdita del potere d’acquisto delle famiglie.
Va innalzato il potere d\'acquisto delle famiglie attraverso il sostegno al reddito dei disoccupati, sia di quanti non hanno alcuna copertura, come i lavoratori precari, sia di quanti esauriscono il periodo di cassa integrazione o di indennità di disoccupazione. E ancora. La necessità di allentare il Patto di Stabilità Interno sugli investimenti per gli enti locali virtuosi per far lavorare tante piccole e micro imprese. L’esempio del Comune di Maiolati Spontini è emblematico.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 26-01-2010 alle 17:29 sul giornale del 27 gennaio 2010 - 1244 letture