Consolidamento del tratto di accesso alla Grotta Azzurra in zona Cardeto

Saranno consegnati lunedì 1 febbraio i lavori per il consolidamento del tratto di accesso alla Grotta Azzurra in zona Cardeto. Il progetto rientra nel programma Prusst di riqualificazione urbana.
Al termine dei lavori, che dureranno circa un anno, sarà possibile revocare l’ordinanza di divieto di accesso e stazionamento per il tratto consolidato.
La redazione del progetto di consolidamento è stata preceduta da uno studio geologico-geotecnico, con analisi e verifiche progettuali, che ha permesso di realizzare un modello matematico dell’intero tratto di falesia studiato, che va dalle rupi del Cardeto fino al Duomo di Ancona. In questo modo sono stati definiti gli interventi necessari per il consolidamento.
Il primo stralcio del progetto, redatto in base alle effettive disponibilità economico finanziarie dell’ente, prevede il consolidamento della parete rocciosa per la stabilizzazione del versante e per l’eliminazione del pericolo per le persone e le cose presenti sulla battigia e per gli edifici che si trovano in prossimità del ciglio della falesia. Sarà inoltre realizzata una nuova protezione del sentiero di accesso alla battigia, saranno eseguite opere di ingegneria naturalistica per mitigare l’impatto visivo degli interventi, sarà riqualificata l’area a monte del ciglio con verde attrezzato e con la realizzazione di un punto panoramico.
Per favorire la rinaturalizzazione delle essenze autoctone dell’area è stata coinvolta l’Assam regionale, che lo scorso anno ha effettuato un prelievo di semi sul posto, che sono attualmente coltivati nei vivai dell’Agenzia e che saranno ricollocati nel loro habitat naturale nella fase finale dei lavori di consolidamento. Il progetto comporta anche una serie di interventi di miglioramento dal punto di vista paesaggistico, quali l’interramento di un cavo Enel e la realizzazione di un nuovo impianto di pubblica illuminazione con corpi illuminanti a risparmio energetico e per il contenimento dell’inquinamento luminoso. E’ infine previsto un impianto di videocontrollo delle opere messe in sicurezza.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 28-01-2010 alle 17:42 sul giornale del 29 gennaio 2010 - 1573 letture