Nuoto master a Desenzano: Vela Ancona quinta

Grande prova di squadra della Vela Nuoto Master, che al meeting internazionale di Desenzano fa incetta di medaglie e vince il premio come quinta classificata e unica marchigiana su oltre 50 squadre a punti, senza contare le oltre 130 società iscritte, con 1650 partecipanti scesi in acqua nella due giorni del 30 e 31 gennaio scorsi.
Grande prova di squadra della Vela Nuoto Master, che al meeting internazionale di Desenzano fa incetta di medaglie e vince il premio come quinta classificata e unica marchigiana su oltre 50 squadre a punti, senza contare le oltre 130 società iscritte, con 1650 partecipanti scesi in acqua nella due giorni del 30 e 31 gennaio scorsi. Nel secondo giorno di gara, quando Andrea Talevi, una delle stelle della Vela, dopo aver conquistato l\'argento nei 50 delfino, è stato costretto a dare forfait nei 100 per problemi fisici, è esplosa la classe di Cecilia Castelli. Tornata al nuoto, con i master, in questa stagione dopo diversi anni in cui aveva lasciato costume e occhialini in un cassetto, la Castelli ha ottenuto un risultato di assoluto prestigio, vincendo nella categoria master 25 sia i 50 rana che i 100 rana, con tempi di tutto rispetto: 37\'\'18 nei 50 e 1\'23\'\'38 nei 100. Un doppio oro storico, che ha lanciato la squadra dorica tra le primissime società della prestigiosa manifestazione gardesana. Oltre all\'argento di Andrea Talevi nei 50 delfino M35 (27\'\'18) ottimi secondi posti li hanno ottenuti anche Paolo Luchetta nei 100 dorso M25 (1\'05\'\'11), Davide Marzocchi nei 100 delfino M25 (1\'03\'\'30) e Barbara Brandi nei 50 dorso M40 (35\'\'43). Medaglie di bronzo per il sempreverde capitano dorico Stefano Loreti,nei 50 delfino M40, la promessa Luca Grassini con una gara estenuante nei 200 rana M25, e Sara Tonti con una prova di grande carattere nei 100 misti. Nella spedizione anconetana, che contava su 17 partecipanti, da segnalare infine la prova di Massimo Giorgio, podio sfiorato nei 50 stile libero, e di Simone Ansevini. Memorabile, infine, il rientro ad Ancona: quasi 11 ore per strada, la maggior parte passate rinnovando la sfida non più con l\'acqua, ma con la neve.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 06-02-2010 alle 19:11 sul giornale del 08 febbraio 2010 - 2118 letture