Fincantieri, Comune, Provincia e Regione chiedono la governo un nuovo incontro

Con una lettera congiunta indirizzata al ministro Scajola e al prefetto Meoli, il sindaco Fiorello Gramillano, l\'assessore provinciale al Sistema formativo Maurizio Quercetti e quello regionale al Lavoro Fabio Badiali, tornano a chiedere un nuovo incontro al governo per assumere impegni precisi rispetto al futuro della Fincantieri.
\"Purtroppo - afferma Quercetti - alla disponibilità dimostrata dal governo in
occasione dell\'incontro con i sindacati svoltosi alla fine del 2009, non è
seguita nessuna iniziativa. Nel frattempo, la situazione continua a peggiorare e
le prospettive sui carichi di lavoro rese note dall\'azienda nella riunione dl 3
febbraio con le organizzazioni sindacali destano forti preoccupazioni. Chiediamo
al governo di ritornare intorno al tavolo per valutare la concreta attuazione
degli impegni presi e per valutare eventuali nuove azioni a sostegno di questa
realtà economica così importante per il nostro territorio\".
\"Mi sembra che la provincia di Ancona come la regione - sottolinea la presidente Patrizia Casagrande - siano sempre più lontane dai pensieri del governo. La vertenza dell\'Antonio Merloni e quella della Fincantieri hanno un profilo nazionale sia per numero di lavoratori coinvolti sia per rilevanza economica. Eppure, con sconcertante superficialità, a Roma si continua a sottovalutarne la portata, procrastinando all\'infinito l\'assunzione di impegni precisi\". \"Sulla scia degli impegni presi durante l\'incontro del dicembre scorso - sottolinea il sindaco Gramillano - impegni cui non hanno purtroppo fatto seguito le iniziative concordate dal Governo e dalla Fincantieri con amministratori pubblici e sindacati, riteniamo che sia davvero urgente un nuovo incontro per definire la situazione, che ci risulta essere assolutamente critica\".
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 10-02-2010 alle 16:04 sul giornale del 11 febbraio 2010 - 989 letture