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Manuel, che a Capodanno perse la mano per un petardo, al Salesi per accertamenti

famiglia Anselmi 2' di lettura Ancona 09/02/2010 - La famiglia Anselmi, da Avezzano ad Ancona per incontrare i medici del pediatrico: “Grazie a tutti, al personale del Salesi, alle Patronesse e al Vescovo Menichelli”.

“Desideriamo ringraziare di cuore l\'associazione Patronesse del Salesi che ci ha seguito e supportato durante il ricovero di nostro figlio e ci ha dato ospitalità nella casa di accoglienza Anna Galvani. Un grazie speciale anche al personale medico e infermieristico dell\'Ospedale, che con grande umanità e professionalità ha curato il nostro Manuel e al vescovo monsignor EdoardoMenichelli che ci ha sostenuto a livello spirituale”. Così i genitori del piccolo Manuel Anselmi, che il 2 gennaio scorso a soli 8 anni ha perso la mano destra dilaniata dall\'esplosione di un petardo, hanno ribadito la loro riconoscenza a quanti li hanno assistiti in questi due mesi. Infatti, dopo un primo ricovero subito dopo l\'incidente (al bimbo è stata amputata la mano destra), la scorsa settimana la famiglia, originaria di un paese in provincia di Avezzano, è tornata al Salesi per accertamenti. “Manuel dovrà portare il gesso per un altro mese -ha detto la mamma- per fortuna sembra che non ci siano lesioni permanenti al timpano, perforato a causa della violenta esplosione”.



Un grazie speciale la famiglia desidera rivolgerlo all\'arcivescovo di Ancona-Osimo Monsignor Edoardo Menichelli che in visita il 6 gennaio presso i reparti del Salesi si è preso a cuore la vicenda e si è attivato mettendo la famiglia in contatto con il vescovo di Avezzano. Intanto Manuel ha ripreso ad andare a scuola e a scrivere con la mano sinistra. “Siamo certe che con la sua grinta e determinazione -ha detto la presidente delle Patronesse Vanna Vettori- Manuel saprà reagire al dolore e riprendere piano piano le normali attività”.



Il caso della famiglia abruzzese in cura al Salesi ha suscitato anche l\'interesse dei media nazionali, tanto che nelle prossime settimane la famiglia sarà ospite di una trasmissione Rai per raccontare l\'accaduto. “Grazie ai dottori Andrea Campodonico, alla dottoressa Anna Maria Giacchetta, dottor Michele Ilari e alla loro equipe-ha concluso il papà Carlo- nostro figlio è pieno di speranza e lo dobbiamo anche a tutti coloro che ci hanno aiutato regalandoci affetto e sostegno”.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 09-02-2010 alle 18:45 sul giornale del 10 febbraio 2010 - 1989 letture

In questo articolo si parla di attualità, ancona, petardo, associazione Patronesse del Salesi





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