Bastianelli: commercianti e piccole imprese in ansia per le rapine

1' di lettura Ancona 10/02/2010 - \"Rapine su rapine. Una vita costellata da paure e tensioni quella dei residenti e dei commercianti di Ancona\".

E ora dopo che martedì un’esercente importante di corso Garibaldi nello specifico una gioielleria ha subito un’altra rapina, penso che ora di ribellarsi a una situazione che sta diventando insostenibile giorno per giorno. Venerdi’ scorso due furti a due aziende della Baraccola, martedì al centro di Ancona, tutti addirittura durante il giorno dalle 12.00 alle 14.00, in momenti della giornata dove circolano per strada tanti cittadini. E lo faremo costituendo un comitato spontaneo se l’amministrazione comunale di Ancona non prevede risorse importanti già dal prossimo bilancio previsionale, da destinare a commercianti e privati che vogliono investire in sistemi di allarme passivi e attivi. Il sottoscritto chiederà con una mozione al Sindaco di prevenire i crimini nel quartiere affinché la violenza non degeneri, il pattugliamento dei militari, il potenziamento del carabiniere di quartiere e un sistematico controllo nelle ore critiche.

Un amico commerciante mi confida che e’ esasperato ma determinato a chiedere all’amministrazione comunale una presa di coscienza e un cambio di rotta: “Siamo considerati cittadini di serie B” mi riferisce. Manca il pattugliamento, hanno tolto il carabiniere di quartiere e hanno dimezzato i vigili. Dell’esercito poi nemmeno l’ombra. E\' tornato lo spaccio di droga davanti all’ex Umberto Primo. E poi i negozianti hanno paura. Il gestore della Service TD derubata venerdi’ scorso, da quando ha subito la rapina, chiude a chiave e chi vuole entrare deve bussare. Intanto la protesta non si deve fermare e mi appello ai presidenti di categoria dei commercianti di Ancona di manifestare tutta la loro rabbia nella sede del Consiglio Comunale di lunedi’ 15 febbraio 2010.