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Commercianti indicono una petizione e minacciano di chiudere le attività

2' di lettura Ancona 11/02/2010 -

Si sono incontrati mercoledì sera presso l\'Enoteca Enopolis per decidere nuove linee di azione contro il degrado e l\'abbandono del centro. Tra petizioni, banchetti, sit-in e come se non bastasse la minaccia di uno sciopero a saracinesche abbassate per dieci giorni sono davvero sul piede di guerra i commercianti di Ancona Centrocittà.



Non sono le solite lamentele però, perchè i negozianti chiedono all\'amministrazione segnali ben precisi. Un mega parcheggio in piazza Cavour tanto per cominciare, da mille posti auto di cui 400 riservati ai residenti. “Dobbiamo portare la gente in centro -ha detto mercoledì sera il presidente uscente dell\'associazione Giancarlo Gioacchini - per ripopolare la città che versa in stato di totale abbandono. E i parcheggi sono il primo scoglio da cui partire”. In attesa di risposte sul parcheggio all\'ombra del Cavour, i commercianti chiedono che vengano ricavati un centinaio di posti auto anche in piazza Pertini. La mobilitazione è condivisa non solo dai commercianti del centro, ma anche da diversi ambulanti, operatori del mercato delle erbe e dalla Confesercenti: Ancona Centrocittà ha inoltre esteso l\'invito a tutte le associazioni di categoria della provincia.


Poi c\'è il nodo viabilità, su cui la loro posizione è chiara e condivisa: “ In corso Stamira il traffico deve essere invertito: al massimo può essere mantenuto il doppio senso di marcia -chiedono gli associati – va ristabilità la viabilità precedente”. Altro “nodo” per i commercianti riguarda l\'arredo urbano, il design, il decoro di strade e piazze. Qualcuno durante la riunione di mercoledì ha ipotizzato aperture prolungate durante l\'ora di pranzo oppure domenicali, in vista degli sbarchi dei crocieristi: “Su questo non abbiamo ancora trovato un accordo -ha risposto Gioacchini- prima pensiamo a portare gente, poi al lavoro extra”. Senza scordare che quando si è presentata l\'occasione i commercianti si sono dati da fare, basta guardare gli eventi “Cantine aperte” e “Chocomarche”.


E già annunciano “Primavera in fiore” una festa fiorita lungo l\'isola pedonale per marzo-aprile. L\'associazione intanto ha chiesto un incontro urgente con gli amministratori per presentare la petizione sul parcheggio che sarà allargata a tutta la città. Se non arriveranno segnali scatterà il black out delle vetrine e infine la chiusura delle attività per almeno dieci giorni.








Questo è un articolo pubblicato il 11-02-2010 alle 20:03 sul giornale del 12 febbraio 2010 - 1206 letture

In questo articolo si parla di attualità, Giancarlo Gioacchini, ancona centrocittà





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