Bastianelli: aprire un tavolo di lavoro con i commercianti sulla sicurezza

Organizzare un convegno dal titolo “Sicurezza andiamo cercando”
tra
Comune e Confcommercio e altre categorie, e’ il minimo dopo gli
episodi
di violenze rilevati ai commercianti di Ancona e dopo le
dichiarazioni
del presidente di Ancona Cinti Francesco che richiede un contributo
per
l’istallazione di video sorveglianza. L’ennesima rapina a un
gioielliere, un’esecuzione in piena regola in pieno centro davanti
ai
passanti sono fatti a cui i territori come questo non erano
abituati.
C\'è un trend evolutivo di questa criminalità diffusa, e nella
maggior
parte dei casi si tratta di reati contro il patrimonio: commercianti
ed
esercenti in genere sono una delle categorie più bersagliate. E
poichè
giovani imprenditori di oggi sono gli esercenti di domani, sono loro
a
dover fare i conti con questa situazione in evoluzione.
Non bisogna fare allarmismo, ma certamente bisogna fare attenzione
affinché una provincia tradizionalmente tranquilla come questa non
cambi sostanzialmente il suo aspetto .Per esempio, quelle denuncie
che
spesso si evitano perchè tanto non portano a niente sapendo che poi
non
si trovano i colpevoli, edulcano le statistiche, facendo sembrare
il
fenomeno in provincia meno importante di quello che invece è.
Lanciare un sondaggio tra i commercianti sulla sicurezza, e’ forse
un’iniziativa da realizzare in pochi giorni dall amministrazione
comunale. Il questionario rivolto ad almeno 100 esercenti scelti a
campione in Ancona tra quelli che più sono a rischio (tabaccai,
gioiellieri, benzinai e farmacie): potrebbe essere un’idea.
Aprire comunque un tavolo di lavoro con i commercianti sulla
sicurezza, in vista soprattutto delle nuove competenze regionali
causate dalla riforma costituzionale e in vista delle elezioni
regionali e’ in questa fase opportuno.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 13-02-2010 alle 16:29 sul giornale del 15 febbraio 2010 - 1002 letture
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