Spido: da un anno punto di riferimento per donne imprenditrici
Ha poco più di un anno Spido, lo Sportello Cna Impresa Donna, a cui la Cna provinciale ha dato vita come punto di informazione e orientamento per tutte le donne che intendono avviare un’attività in proprio e per tutte le imprese femminili della provincia di Ancona.
Spido, la cui sede si trova presso la Cna di Senigallia, è dunque uno spazio rivolto alle imprenditrici per erogare servizi e consulenza di genere.
A poco più di un anno dalla sua apertura, il bilancio delle attività finora svolte è sicuramente positivo.
“Intanto, allo sportello si sono rivolte circa 70 donne per dare avvio all’apertura di una attività imprenditoriale”, spiega la responsabile del servizio, Paola Tonelli, aggiungendo: “Di queste, circa la metà ha avviato l’impresa, alcune utilizzando il bando provinciale Crea Impresa con l’aiuto finanziario connesso. Un grande contributo, sempre in termini finanziari, lo ha svolto poi il Confidi della Cna: Fidimpresa”.
“Per quanto riguarda la tipologia di attività avviate – prosegue Paola Tonelli – per lo più si tratta di attività nell’artigianato dei servizi e nel commercio (estetiste, acconciatori, negozi di fiori e stoffe, dopo-scuola per adolescenti)”.
Il compito dello sportello è aiutare le imprenditrici a svolgere la loto attività con competenza, fornendo anche un contributo teso a risolvere le problematiche di genere.
Tra le varie attività svolte in questo anno e mezzo, Spido ha realizzato un corso per 15 artigiane sul management in rosa, ne ha preparato un altro sulla genitorialità che partirà il 19 aprile (un per-corso per genitori imprenditori in due fasi: incontri tematici e fase esperienziale) e attualmente sta affrontando la problematica legata agli asili nido.
In particolare Spido sta coinvolgendo gli asilo nido privati con i quali ha già svolto un incontro incentrato sulle problematiche che queste attività incontrano. Si ritiene infatti necessario rivedere il regolamento regionale del 22 dicembre 2004, n. 13 “sui requisiti e le modalità per l’autorizzazione e l’accreditamento”; e la possibilità di uniformare i regolamenti comunali. Infine, Spido si sta muovendo anche sul fronte dei pacchetti salute con un primo coinvolgimento della ASL.
imprenditrici della CNA
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 09-04-2010 alle 16:41 sul giornale del 10 aprile 2010 - 699 letture
