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Monte dei Paschi di Siena e Class Cnbc trasformano Ancona in uno studio televisivo

2' di lettura Ancona 14/04/2010 - L'istituto di credito toscano e la tv finanziaria lanciano l'iniziativa "La banca incontra la città", che prenderà il via proprio da Ancona e che metterà al centro del dibattito i problemi del territorio marchigiano nell'ottica della ripresa economica.

Un roadshow che trasformerà la città di Ancona in un grande set televisivo, dove si parlerà di ripresa economica e ricette per le attività degli imprenditori marchigiani. Monte dei Paschi di Siena, terza banca italiana e secondo istituto di credito più diffuso nelle Marche, rilancia l'iniziativa "La banca incontra la città", già sperimentata nel 2008 con 12 incontri in varie città italiane. L'appuntamento di oggi ad Ancona sarà dunque la prima tappa di un percorso studiato con l'emittente tv finanziaria Class Cnbc sui temi degli effetti della crisi e sulla ripresa economica.

Jole Saggese, conduttrice di Class Cnbc, spiega il format scelto per l'occasione. "Inizieremo con 4 dirette televisive la mattina da Piazza Roma, dove discuteremo di ripresa economica e dei problemi dei risparmiatori con i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni di categoria". Previsti infatti (tra gli altri) interventi del presidente della Regione Marche Spacca, del sindaco di Ancona Gramillano, del prefetto Meoli e del presidente di Confindustria Ancona Casali. Dalle ore 18, invece, si terrà il talk-show dal Teatro delle Muse, "che vedrà da una parte 13 rappresentanti dell'imprenditoria e dall'altra le istituzioni".

Monte dei Paschi di Siena è al momento la seconda banca delle Marche. Con l'aquisizione di Antonveneta e in seguito all'integrazione di Banca Toscana, le filiali nel territorio marchigiano sono passate da 20 a 105. Proprio per questo la banca ha cercato di contrastrare gli effetti della crisi mettendo in campo strumenti finanziari ad hoc. Fausto Mecatti, responsabile dell'area Umbria-Marche per l'istituto di credito toscano, ricorda "i 250 milioni di euro di plafond per interventi in favore di privati, sopratutto il Mutuo Protezione, e i 150 milioni di inverstimento in seguito ad accordi con Confindustria Macerata, Ascoli Picena ed Ancona". Interventi diretti che potrebbero essere seguiti da altri rivolti al mondo delle imprese agricole, "in particolare per le aziende viti-vinicole". Stesso discorso anche per l'artigianato, per il quale (ricorda Mecatti) "Monte dei Paschi ha messo in campo circa 1.400 interventi, e cercheremo di fare qualcosa anche per incentivare il mercato delle esportazioni".









Questo è un articolo pubblicato il 14-04-2010 alle 19:30 sul giornale del 15 aprile 2010 - 1767 letture

In questo articolo si parla di economia, fausto mecatti, emanuele barletta, monte dei paschi di siena, class cnbc





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