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Pdl: Torrette e il dramma dell’inquinamento

2' di lettura Ancona 14/04/2010 - I dati di Marzo sull’inquinamento rilevati dalla centralina posizionata in Via Conca evidenziano come la pulizia “straordinaria” del manto stradale, deciso dall’amministrazione comunale, non sia assolutamente sufficiente a limitare la diffusione delle polveri sottili nell’aria.

Infatti, rispetto a Febbraio si registra addirittura un peggioramento, con il limite massimo di 50 ug/mc giornaliero, sforato per ben 17 volte. Queste, sommate agli sforamenti di Gennaio e Febbraio, portano le giornate con registrazioni superiori alla norma a 46. Il limite massimo che si può raggiungere in un anno è di 35 sforamenti. Questo significa che non solo nei primi 3 mesi dell’anno a Torrette si è raggiunto il bonus concesso dalla normativa, ma già dal terzo mese dell’anno Ancona è fuorilegge. La situazione è molto grave, e l’amministrazione non sembra assolutamente in grado di gestirla; basti pensare che il vicesindaco, rispondendo ad una domanda di un consigliere PDL in II Circoscrizione, ha detto che il problema di Ancona rispetto alle altre città è che ad Ancona le centraline sono sistemate nelle aree più inquinate della città, e questo fa emergere il dato di una città super-inquinata.


Da queste parole sembra che il vicesindaco ritenga che per risolvere il problema basti spostare le centraline, magari mettendole sul Monte Conero, così Ancona risulterebbe una città amica dell’aria. Ci sarebbe da ridere se non fosse che ad ogni sforamento corrisponde un aumento del rischio di problemi di salute per i cittadini del quartiere. La Circoscrizione, su attuazione di una delibera del 2007, ha realizzato un impianto semaforico con sistema “onda verde” dal costo di 30.000 €, che ancora non sappiamo se, e quando entrerà in funzione. Adesso si parla di togliere il semaforo e di fare una rotatoria, e tra qualche giorno sicuramente arriverà l’ennesima proposta per prendere tempo, perché non si vuole ammettere che non si è in grado di gestire la situazione.


L’unica vera soluzione è l’uscita ad Ovest, che collegando il porto all’autostrada libererebbe Via Flaminia e Via Conca dall’oppressione dei TIR, ma in questi anni la sinistra, a tutti i livelli, ha cercato in tutti i modi di affossare il progetto soltanto perché proveniente da un governo di colore opposto. I cittadini sono stanchi della politica delle parole e degli espedienti, vogliono fatti e una politica capace di programmare a lungo termine. Purtroppo ad Ancona sembrano mancare volontà e capacità.

Luca Brancatello e Matteo Bartoloni,Consiglieri PDL II Circoscrizione





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 14-04-2010 alle 19:02 sul giornale del 15 aprile 2010 - 808 letture

In questo articolo si parla di politica, popolo della libertà, pdl