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Imprese sempre più a caccia di liquidità

2' di lettura Ancona 21/04/2010 - Il 2009 ha confermato che l’economia è in uno dei momenti più difficili della sua storia. Il mercato finanziario sta cercando di reagire ai danni provocati dalla sua forte componente speculativa che ha generato il panico in tutto il mondo ed ha provocato una profonda stagnazione economica.

In Italia, dopo i primi momenti di smarrimento, si è scoperto di avere un sistema bancario sicuramente più valido e solido di altri, anche se le imprese continuano ad avere difficoltà nell’accesso al credito tanto che la disoccupazione è in costante aumento. Se ne è parlato ieri sera (mercoledì 21 aprile) all’Hotel Klass di Castelfidardo, nel corso dell’assemblea separata di Fidimpresa Marche della Provincia di Ancona.


“Il ruolo di un Confidi come Fidimpresa Marche – spiega Daniele Ricciotti, direttore Fidimpresa Marche della provincia di Ancona – è oggi quanto mai importante in quanto le imprese hanno sempre più bisogno di un valido intermediario che le avvicini al mondo delle banche. E questo ruolo sarà sempre più decisivo in un immediato futuro, grazie all’iscrizione di Fidimpresa Marche nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del T.U.B. degli intermediari finanziari”. Per quanto riguarda l’attività di Fidimpresa Marche provincia di Ancona nell’anno 2009, il primo semestre è stato caratterizzato da un leggero incremento del numero e dei volumi delle richieste di garanzia, a cui ha fatto riscontro un secondo semestre decisamente più vivace.


“Gli interventi di garanzia richiesti – continua Ricciotti – hanno riguardato soprattutto la necessità di liquidità (90%). Alcuni Istituti di credito hanno risposto aiutandoci a sostenere le richieste delle imprese, altri hanno avuto un atteggiamento più conservativo avanzando ulteriori richieste di garanzia o cercando di rientrare negli affidamenti già esistenti. In questa situazione ci siamo quindi preoccupati di offrire ai nostri soci quell’assistenza che nell’attuale crisi finanziaria si è resa assolutamente necessaria e la Cna si è posta al nostro fianco sollecitando le istituzioni all’intervento. Dalla Regione Marche sono arrivati aiuti concreti con un fondo di solidarietà al quale hanno contribuito anche Provincia e Camera di Commercio. Infine, Fidimpresa ha anche stipulato delle convenzioni con alcuni Istituti di credito sempre con l’obiettivo di agevolare le imprese nell’acceso al credito”. Per quanto riguarda le operazioni di Fidimpresa Marche provincia di Ancona, nell’anno 2009 sono state deliberate 1.004 operazioni per un totale di euro 47.740.565. Sempre nel corso dell’esercizio 2009, Fidimpresa Marche provincia Ancona ha visto incrementare il numero dei soci di n. 1.052 unità, che hanno portato il totale a quota 4.354.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 21-04-2010 alle 19:37 sul giornale del 22 aprile 2010 - 848 letture

In questo articolo si parla di economia, cna





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