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Cantiere, incontro in Regione con i sindacati

marco lucchetti 3' di lettura Ancona 28/05/2010 -

Per riferire gli esiti della riunione con l’AD-Fincantieri e valutare le azioni da intraprendere.



“Al di là del cauto ottimismo che ci ha trasmesso l’Ad Bono qualora fossero acquisite nuove commesse che il cantiere di Ancona non ne sarà escluso, ma anzi tenuto in considerazione in virtù della buona tecnologia che sa esprimere, ritengo soprattutto utile e positivo il canale di collegamento diretto che si è instaurato e che va alimentato con i vertici di Fincantieri per monitorare costantemente la situazione.” Così ha introdotto il tema l’assessore regionale al Lavoro, Marco Luchetti nell’incontro di venerdì pomeriggio con i Sindacati –FIM CISL, FIOM CGIL, UILM UIL e RSU, presenti anche il sindaco di Ancona Fiorello Gramillano e l’assessore provinciale al Lavoro, Maurizio Quercetti, per riferire ai Sindacati gli esiti della riunione di ieri a Roma.. Sia Luchetti che Gramillano e Quercetti hanno confermato che l’Ad Bono in un clima di disponibilità al dialogo ha parlato di scenario preoccupante per la cantieristica, di scarsità di commesse, di manovra finanziaria che impone sacrifici, ma anche di trattative in corso con alcuni armatori.

“Certamente - ha proseguito Luchetti – il fatto che i rappresentanti istituzionali dei vari livelli di governo locale si siano presentati uniti per sensibilizzare Fincantieri sullo stallo del cantiere dorico, ha sicuramente avuto un ruolo significativo. Le istituzioni – ha assicurato l’assessore – sono a fianco dei lavoratori del cantiere, solidali e consapevoli che la situazione è difficile e va posta all’attenzione dei livelli nazionali. Per questo ci faremo interpreti presso la Commissione attività produttive della Conferenza delle Regioni che le Marche coordinano perché si possano riattivare i tavoli di trattativa.“ Il Sindaco di Ancona Gramillano ha sottolineato la richiesta di garanzie all’Amministratore delegato, Bono sui 2000 lavoratori cassa integrati ed ha riferito di aver avuto assicurazioni che i cantieri non saranno penalizzati sotto questo aspetto. Il sindaco ha inoltre assicurato l’impegno dell’amministrazione comunale ed ha annunciato che sensibilizzerà sul problema il nuovo Prefetto nel prossimo incontro di lunedì e che a livello ANCI ha già promosso per metà giugno un incontro tra sindaci delle città sedi di cantiere Fincantieri per avere un quadro più completo della situazione.

Quercetti ha affermato che “sul piatto della bilancia bisogna mettere anche elementi di incertezza come il notevole disavanzo 2010 di Fincantieri a cui si aggiunge quello del 2009 e il fatto che con la manovra finanziaria le Aziende di Stato dovranno ripianare i debiti con propri piani industriali. Certo – ha proseguito – sono a rischio i cantieri vecchi, mentre Ancona mantiene una valutazione positiva da parte di Fincantieri anche grazie all’integrazione con il territorio.” I Sindacati, dando atto ai tre amministratori locali del loro interessamento e impegno, hanno fatto presente che nessuno si è fatto facili illusioni specialmente sulle commesse pubbliche, che occorre tenere sempre molto alta l’attenzione dell’opinione pubblica e di tutte le istituzioni su questa difficile fase che il cantiere dorico sta attraversando. Per questo valuteranno anche l’ipotesi di iniziative nazionali congiunte tra i cantieri ed hanno chiesto che la Regione si faccia promotrice di un incontro con i parlamentari marchigiani sulla questione del cantiere anconetano e di dedicare Consigli aperti sulla crisi della cantieristica. A tale proposito Luchetti ha dato ampia disponibilità a promuovere entrambe le iniziative.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 28-05-2010 alle 18:10 sul giornale del 29 maggio 2010 - 882 letture

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