contatore accessi free
SEI IN > VIVERE ANCONA > POLITICA
comunicato stampa

Bugaro: ci battiamo affinchè ai nostri giovani siano garantite pari opportunità

2' di lettura

"Gli ormai diversi anni di vita politica mi hanno insegnato a non curarmi, più di tanto personalmente delle gratuità con cui spesso si viene ingiustamente apostrofato da coloro i quali, nell’estremo tentativo di coprire una malefatta, contrattaccano in maniera violenta".

La vicenda della dirigente Cavatassi ha fatto consumare in sede di Consiglio Comunale una ennesima pagina grigia di vita politica dove addirittura l’estrema sinistra ha apostrofato il sottoscritto, da sempre uomo moderato di centro, come un “neo fascista” e tutta la maggioranza di sinistra ha taciuto e difeso l’indifendibile. Si evocano regole, il Partito Democratico di Ancona propone codici etici; da parte mia ho semplicemente segnalato, senza spettacolarizzazione alcuna, una situazione che ritengo anomala esercitando i poteri democratici di controllo assegnati all’ opposizione. Ma visto che si è sordi, voglio ricordare che ai sensi dell’art.55 comma2 del D.Lgs 165/2001, esiste il Codice Disciplinare dei dipendenti del Comparto Enti Locali il cui art.6 recita testualmente “Il dipendente si astiene dal partecipare all’adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgere interessi propri ovvero: di suoi parenti entro il quarto grado o conviventi”.

Di fronte a tale direttiva come si pone, mi chiedo, la Dott.ssa Cavatassi, firmataria della delibera di ammissione della figlia al noto concorso? Chi è il “neo fascista” Bugaro, che chiede l’applicazione della legge o chi, utilizzando tali termini, cerca con la furia di chiudere il caso? Noi non siamo giustizialisti e non siamo soliti fare politica con gli esposti, pratica assai diffusa in larghi settori del centro sinistra; chiediamo solo che il malcostume di piegare le regole a proprio vantaggio su base locale la smetta di essere uno strumento ormai ordinario nella vita pubblica e ci battiamo affinchè ai nostri giovani siano garantite quelle pari opportunità che la sinistra evoca e invoca ma che sembra rivolgere nella realtà solo ai propri pargoli.



Scarica il pdf interrogazione


Questo è un comunicato stampa pubblicato il 01-06-2010 alle 16:44 sul giornale del 03 giugno 2010 - 673 letture