Bastianelli: ordinanza cani da modificare, al posto della museruola il paradenti sintetico

L’ordinanza firmata dal Sindaco Gramillano che stabilisce che nei luoghi pubblici o aperti al pubblico chi accompagna i cani deve sempre avere museruola al seguito mi lascia perplessità.
Per quanto strumento fondamentale per le persone, in caso di cane aggressivo, la museruola è una vera tortura per i quattrozampe, soprattutto d’estate, perché non permettendo loro di aprire la bocca, inibisce l’equivalente della nostra sudorazione e li costringe a soffrire ancora di più il caldo. Così potremmo modificare l’ordinanza, aggiungendo alla parola “museruola" "paradenti per cani", a discrezione del proprietario. Assomiglia, per intenderci, agli apparecchi per i denti di ultima generazione, quelli di resina trasparente, quasi completamente invisibili. Si applica sui denti del cane, rivestendoli, di fatto, con una resistentissima guaina dalle punte arrotondate, che evita, in caso di un’eventuale aggressione, ferite gravi alla vittima.
La protesi, secondo il suo inventore, ha la stessa funzione della museruola, anche se presenta un indubbio vantaggio per il cane: gli consente infatti di respirare e di abbaiare regolarmente e senza traumatizzarlo troppo. Il dispositivo è mutuato dai modelli realizzati dagli odontotecnici per coloro che hanno l'abitudine di digrignare i denti durante la notte. Il materiale sintetico con cui è realizzata la protesi, bagnato dalla saliva dell'animale, finirebbe col scivolare sulla pelle evitando punti di affondo e conseguenze troppo gravi per il malcapitato che dovesse avere un incontro ravvicinato con le fauci di un rottweiler o di un pitbull. Il colore blu non è casuale: è stato scelto proprio perché balzi subito agli occhi anche da lontano e faccia capire ai passanti che quel cane che si sta avvicinando loro è stato già messo in sicurezza dai padroni. Tuttavia le protesi si possono fare di vari colori, anche fosforescenti. Il Sindaco accetterà il “copri-zanne” come alternativa alla museruola?

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 16-06-2010 alle 17:00 sul giornale del 17 giugno 2010 - 1372 letture
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