Camerano: note e poesie dal Giardino Manciforte

Venerdì 25 giugno si è tenuto a Camerano, presso il giardino della marchesa Mancinforte l’iniziativa dal titolo “Note e poesie al Giardino Mancinforte”, promossa dal Comune di Camerano - Assessorato alla Cultura.
Il Giardino del Palazzo Mancinforte si è rivelato uno splendido scenario per un pomeriggio pieno di musica con l’Orchestra d'archi dell'Accademia Musicale di Ancona e di poesia con le liriche di Francesco Mancinforte. Il programma ha previsto musiche di Haendel, Bach, Mozart, Grieg, Beethoven, sotto la magistrale direzione del M° Giacomo Molinelli. Le musiche si sono intercalate con le poesie di Francesco Mancinforte, lette da Sandro Urbani, direttore dell’A.R.E.M. (Associazione Regionale Editori Marchigiani), tratte dalla raccolta “Nella dolcezza della calma sera”, fresca di stampa, che nell’occasione è stata presentata ad un attento e numeroso pubblico dal Sindaco Carmine Di Giacomo e dall’Assessore alla Cultura Ottavia Erbaggi.
Il marchese Francesco Mancinforte nasce ad Ancona nel 1891, ha combattuto con il titolo di ufficiale subalterno nella prima guerra mondiale e venne ferito nel 1916, per cui gli verranno assegnati i gradi di tenente e gli verrà concessa la medaglia d’argento al valore militare. Nel 1935 pubblica per i tipi della Tipografia E.Neri di Bologna una piccola raccolta di poesie intitolata Le rime del silenzio; successivamente, nel 1958, pubblica nell’ Antologia poetica di International Press di Milano altre liriche; ma, la maggior parte della sua produzione rimane inedita ed è conservata manoscritta presso la biblioteca di famiglia.
Trascorre la sua esistenza a Bologna, prima di trasferirsi definitivamente nella residenza di Camerano. Conclude la sua esistenza, con pochi giorni di ricovero in ospedale, ad Ancona nell’anno 1966. La sua figura è ricordata dalla gente cameranese per la serena disponibilità e per l’umile signorilità del suo carattere. Le poesie pubblicate per l’occasione sono tutte inedite e da queste emergono gli stati d’animo dei momenti di aggregazione familiare, sociale fino alle le sensazioni personali.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 29-06-2010 alle 11:45 sul giornale del 30 giugno 2010 - 3247 letture
SHORT LINK:
https://vivere.me/DU