Gramillano: non esiste nessun dissesto nel bilancio del Comune

"Mi aspetterei da un consigliere d’esperienza come Giacomo Bugaro, una maggiore capacità di analisi e una miglior conoscenza degli iter amministrativi".
Non esiste nessun dissesto nel bilancio del Comune di Ancona. La vicenda del Lodo Salini-Locatelli sull’autostazione del Verrocchio, è completamente e accuratamente tenuta sotto controllo dagli assessori competenti, dai dirigenti e dagli avvocati. Martedì la Giunta è stata relazionata sui due verbali del Collegio dei Revisori dei Conti dopo che, i primi di giugno scorso, la dirigente del Servizio Ragioneria aveva informato, sia del tentativo di pignoramento della ditta, che dell’accantonamento della cifra necessaria alla copertura di quanto previsto dal Lodo stesso.
Il Comune, da sempre, ha reputato il Lodo ingiusto e notevolmente penalizzante per tutta la città ed è per questo che ha tentato, e continuerà a provare, in tutti i modi legali possibili, di arginare finanziariamente tutti i danni e, contemporaneamente, di completare un’opera fondamentale per la riqualificazione di un’intera zona di Ancona.
Ciò non toglie che tutto l’iter procedurale, sia del bilancio 2010 che del rendiconto 2009, sono assolutamente corretti, in quanto, dal momento in cui è stata comunicata l’esistenza del debito fuori bilancio, a fine maggio, sono stati informati sia la Giunta che i Revisori dei Conti ed è stato attivato il procedimento per l’accantonamento degli importi. Intanto l’avvocato Franco Boldrini sta presentando un’ulteriore richiesta di sospensiva mentre, per domani, è prevista l’udienza che deve far accertare se esistono crediti esigibili presso terzi come richiesto dal Salini-Locatelli. In questa occasione il Comune si opporrà sia all’esecuzione, che agli atti esecutivi perché convinto della impignorabilità delle somme.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 30-06-2010 alle 16:58 sul giornale del 01 luglio 2010 - 738 letture
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