Il viaggio del PD in Pullman, uno strumento per tornare a dare credibilità alla politica

Nella Valle del Musone chiude martedì "Viaggio nella provincia di Ancona", ma è solo una sosta estiva, uno stop and go: da settembre ci si rimette in moto.
Il segretario provinciale del Pd, Emanuele Lodolini, esordisce con queste parole commentando la chiusura del viaggio democratico nella provincia di Ancona che ha collezionato da dopo le regionali ad oggi numerose tappe, toccando 49 comuni e macinando più di 5mila kilometri. Oltre 10mila sono state le persone incontrate e 1650 gli amici virtuali che hanno seguito il tour su facebook, di cui 500 si sono aggiunti durante i due mesi di viaggio (8 maggio - 13 luglio), circa 10mila i volantini sulle proposte del Pd su occupazione e crisi economica distribuiti davanti ai luoghi di lavoro, nelle piazze e nei mercati. “Quello che mi ha colpito di più è l’orgoglio e la dignità che la nostra gente ha davanti alle difficoltà- prosegue Lodolini - Da questo tour è emerso che c’è una forte domanda di politica e in questo modo, andando tra i cittadini ad ascoltare richieste e problemi, che le si dà una nuova credibilità”.
“Durante questo viaggio di due mesi il PD ha incontrato moltissime persone, nelle piazze, nei mercati, ha fatto visita presso alcune aziende industriali e agricole, alcune cooperative, alcuni impianti sportivi, ha incontrato lavoratori ed organizzazioni sindacali. Ha incontrato tantissimi amministratori del nostro territorio fortemente preoccupati per i tagli del Governo centrale che metteranno a rischio servizi che i cittadini si vedono erogare da anni, minando quella coesione sociale che da tempo in questa provincia consente di affrontare anche prove difficili, oltre a rappresentare uno dei pilastri del suo sviluppo. Il PD non li lascerà soli. Abbiamo voluto indicare un “nuovo modello organizzativo per vivere la politica con il Pd, alla base del quale c’è una forte presenza legata al territorio ed il contatto con la gente non solo in campagna elettorale ma sempre”.
“L'auspicio in futuro è che questo metodo di lavoro interpreti lo spirito dell'attività dei Circoli, che rappresentano le fondamenta per radicare, costruire e far crescere il partito nuovo – continua Lodolini - Infine vorrei ringraziare i tanti volontari che con passione hanno organizzato le giornate, mettendoci quel grande impegno che è prima di tutto un gesto di altruismo nei confronti della vita amministrativa delle proprie città, dei problemi e delle aspettative della popolazione”. “Con questa iniziativa che ci ha portato a viaggiare per circa due mesi in ogni angolo del territorio della provincia abbiamo incontrato tante persone che non sarebbero mai venute alle assemblee di partito. Siamo noi, il partito, che deve andare tra la gente”.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 12-07-2010 alle 17:55 sul giornale del 13 luglio 2010 - 758 letture
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