Filippo Timi alla Mole

All’interno della rassegna Amo La Mole non poteva mancare il Teatro Stabile delle Marche, che partecipa al ricco cartellone in programma con cinque appuntamenti teatrali assolutamente da non perdere e mentre un Amleto prodotto dal Teatro Stabile è in prova al Teatro Studio della Mole con la regia di Valentina Rosati, arriva sempre alla Mole, nello spazio della Corte, uno spettacolo, rivisitazione tutta personale del personaggio di Amleto, con in scena uno degli artisti italiani più completi e più amati dalle giovani generazioni, Filippo Timi. Nel cast anche la nostra attrice Lucia Mascino.
L’appuntamento è quindi giovedì 15 luglio ore 21.30 presso la Corte della Mole Vanvitelliana, con lo spettacolo Il popolo non ha il pane? Diamogli le brioche, che segna il ritorno in palcoscenico di Filippo Timi nella doppia veste di attore e di co-autore con Stefania De Santis. Protagonisti, oltre allo stesso Filippo Timi, l’anconetana Lucia Mascino, Luca Pignagnoli, Marina Rocco e Paola Fresa nel ruolo di Ofelia. Luci, suoni e scenotecnica sono a cura di Luca De Marinis. Dopo i successi cinematografici di Come Dio comanda di Gabriele Salvatores, Vincere di Marco Bellocchio e La doppia ora di Giuseppe Capotondi, con questa produzione Timi dimostra di essere ancora pronto a mettersi in gioco e a prendere in giro se stesso, le sue manie e insicurezze, soffermandosi, poi, su quelle dei "malcapitati" che catturano la sua attenzione. Quella che Filippo Timi affronta nel suo Il popolo non ha il pane? Diamogli le brioche, non è una rappresentazione della rivoluzione francese, come potrebbe suggerire il titolo, ma una rivisitazione tutta personale del personaggio di Amleto.
“Di fronte alla realtà, di fronte a certi irrimediabili eventi, la morte, la perdita di un amore… il cuore e il cervello impazziscono, hanno bisogno di trovare fughe e nuove logiche per non soffrire così tanto. Ridere, è la risposta della coscienza alla tragedia? Ridere il pianto. Ridere la morte. Ridere l’abbandono. Ridere il tradimento. Ridere la follia. Ogni sentimento ha una bocca, e io voglio far ridere la bocca dei sentimenti! Ogni vita è lo specchio della vita. Guardati, disse un giorno Amleto ad Ofelia, guardati in me… come fai a non ridere di te? Insomma, Una commedia. Tra potere, oblio, frivolezze e pazzia!” Questo dice l’attore a proposito del suo personaggio: e in effetti sul palco non vedremo il solito principe di Danimarca triste e nichilista, ma un Amleto allegro e beffardo, che si interroga sulla vita con ironia, catturando il pubblico con i suoi giochi e le sue battute. Perennemente in bilico tra il sentimento di distruzione e l’esplosione dei sensi e della vitalità, l’Amleto di Timi ci farà riflettere senza mai smettere di sorridere.
Gli appuntamenti con il teatro organizzati dal Teatro Stabile delle Marche continuano il 27 luglio ore 21.30 con Una sera con Carlo Cecchi, che porta in scena in anteprima nazionale Prodotto (Product) di Mark Ravenhill, traduzione inedita di Giorgio Amitrano, con Silvia D’Amico. Il 30 luglio seguirà la prima nazionale della nuova produzione del Teatro stabile delle Marche Amleto diretto dalla giovanissima regista marchigiana Valentina Rosati. Lo spettacolo, che rientra nel progetto Shakespeare in città, sarà preceduto da L’Occhio Indiscreto, prove aperte per Amleto (12-17 luglio e 23-29 luglio). Dieci spettatori a sera potranno assistere a trenta minuti di prove dello spettacolo interagendo con gli attori e curiosando dietro le quinte dell’allestimento teatrale. Prenotazione obbligatoria. Il 2 agosto sarà la volta di un altro grande nome del teatro italiano, Monica Guerritore, mentre l’ultimo appuntamento in programma è quello con Marco Paolini l’11 agosto e il suo spettacolo La Macchina del Capo, racconti teatrali costruiti lungo un arco temporale che va dal 1964 al 1984.
Biglietti: Il popolo non ha il pane? Diamogli le brioche / La macchina del capo Intero € 15 - Ridotto gruppi € 10 Una sera con Carlo Cecchi / Amleto / Una sera con Monica Guerritore Intero € 10 - Ridotto gruppi € 8 L’occhio indiscreto - prove aperte per Amleto € 3 (prenotazione obbligatoria)
Info e prenotazioni (è consigliata la prenotazione) Teatro Stabile delle Marche 071.5021611 – Teatro delle Muse biglietteria (fino al 31 luglio) Tel 071.52525. Nei giorni di spettacolo il botteghino (entrata Mole) aprirà alle ore 19.30. Sito Internet: www.stabilemarche.it
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 14-07-2010 alle 18:21 sul giornale del 15 luglio 2010 - 1395 letture
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