Referendum, IdV: raggiunte 500.000 firme

I giovani dell’Italia dei Valori di Ancona esprimono la loro soddisfazione per il raggiungimento delle 500.000 firme, a livello nazionale, necessarie a presentare i tre referendum abrogativi in materia di privatizzazione dell’acqua pubblica, energia nucleare e legittimo impedimento.
Colgono l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno firmato nei nostri gazebo, e tutti i volontari che ci hanno permesso di raggiungere le firme necessarie per presentare i tre quesiti referendari.
Il referendum, soprattutto in questo momento, si rivela l’unica forma di democrazia diretta, mediante la quale i cittadini possono far sentire la loro voce per fermare questo governo che oltre a ignorare l’uguaglianza giuridica di tutti i cittadini di fronte alla legge, principio basilare della costituzione italiana, si dimostra irresponsabile nella gestione dei beni comuni privatizzando l’acqua e avviando la costruzione di centrali nucleari di terza generazione, arretrate rispetto a tutti gli altri paesi occidentali e alla stessa Francia, che una volta completate forniranno solo l’8% del fabbisogno energetico nazionale.
Nonostante l’obiettivo delle 500.000 firme sia stato largamente superato, continueremo a raccoglierne altre con i nostri gazebo a Palombina, al Passetto e a Portonovo fino al 31 luglio ultimo giorno utile, per sensibilizzare l’ opinione pubblica in vista del referendum che si terra a breve.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 19-07-2010 alle 19:01 sul giornale del 20 luglio 2010 - 1807 letture
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