Ancona calcio: addio al calcio che conta, salta anche l'iscrizione alla C2

Nulla di fatto martedì mattina per l’iscrizione dell’Ancona alla Lega Pro seconda divisione: nel corso dell’incontro svoltosi presso un notaio anconetano per poter costituire la nuova società e procedere all’l’iscrizione, non è stato raggiunto l’accordo tra tutti gli imprenditori presenti per garantire il quantum economico necessario per garantire il progetto triennale per la nuova società.
“Il progetto doveva essere triennale e molto serio – spiega il sindaco Fiorello Gramillano - e l’importo necessario era stato valutato attorno ai tre milioni all’anno; i possibili soci principali erano disponibili per più di metà della cifra ma non sono stati recuperati i fondi rimanenti. Perciò la disponibilità attuale non è stata ritenuta sufficiente e quindi con grande dispiacere si rinuncia al progetto”. Al termine dell’incontro il sindaco, che nei giorni scorsi ha interpellato numerosi imprenditori locali ha voluto ringraziare tutti.
“Ringrazio tutti coloro che con me hanno intrapreso questa avventura da sabato mattina. Capisco anche che il momento economico è difficile e che numerose sono le aziende che debbono affrontare la crisi. Per questo è comprensibile e va rispetto anche l’atteggiamento di chi non ha voluto o potuto impegnarsi o chi l’ha fatto in misura minore. Resta il fatto che è davvero un peccato che non riusciamo a iscrivere la squadra al campionato di C2 nemmeno temporaneamente. Nel breve tempo disponibile è stato fatto tutto il possibile per salvare i colori dorici.
Ringrazio in particolare i due soci principali che erano impegnati per coprire metà della somma necessaria al progetto e gli altri 13 imprenditori che con somme adeguate hanno tenuto accesa fino a questo momento la speranza che l’Ancona calcistica potesse essere presente nel panorama calcistico professionistico. Il sindaco ora con una telefonata comunicherà alla Federazione Italiana Gioco Calcio l’impossibilità dell’iscrizione. “E’ un gesto doveroso considerando anche la disponibilità e la collaborazione manifestata dalla Federazione in questi giorni. Successivamente mi metterò in contatto con il patron del Piano San Lazzaro, la cui squadra è un gioiello per quanto riguarda i risultati, l’organizzazione e la gestione del Dorico, per ulteriori alternative” conclude il sindaco Gramillano.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 20-07-2010 alle 16:28 sul giornale del 21 luglio 2010 - 1119 letture
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