Zinni sulle dimissioni di Ambrogini e Brasili: 'Gramillano alla frutta'

La Giunta Gramillano è al capolinea – dice il Consigliere Comunale e Regionale de Il Popolo della Libertà Giovanni Zinni- questo rimpasto è diventato un polpettone amaro da far digerire alla città.
Le dimissioni parallele del Vice Sindaco Brasili e dell'Assessore Ambrogini testimoniano che stare attorno a Gramillano è come abbracciare una mantide religiosa. Dall'approccio amorevole del Sindaco si passa al veleno dei litigi dei partiti del centro sinistra che compongono la maggioranza. Infatti il veleno della mantide religiosa paralizza la sua preda: purtroppo in questo caso la preda è il governo della città. E' evidente che il centro sinistra anconetano non sia più in grado di governare, né a livello politico né a livello amministrativo.
I dissidi, gli odi personali, i rancori, le invidie fra i Consiglieri Comunali, il Sindaco, gli Assessori e i rappresentanti dei partiti hanno completamente ucciso ogni forma di creatività e governance per il futuro di Ancona. Ma vi è una triste conclusione: la mantide religiosa ha breve vita, pertanto suggerisco a Gramillano di dimostrare con coraggio che il ruolo che di fatto ha interpretato non è quello del famoso insetto sopracitato, ma che invece è un politico che ama la sua città e che per non vederla tracollare palesa chiaramente l'impossibilità di procedere con questa consiliatura.
Gramillano si dimetta perché oramai potrebbero fare, lui e la sua maggioranza, decine di rimpasti fino alla scadenza naturale senza governare un solo istante il territorio. L'appuntamento con i cittadini è per la primavera 2011.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 28-07-2010 alle 15:57 sul giornale del 29 luglio 2010 - 901 letture
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