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comunicato stampa
Duca scrive a Di Pietro: Favia ha condotto una politica ricattatoria nei confronti del sindaco

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andrea quattrini

Eugenio Duca, Sinistra per Ancona, scrive all'onorevole Antonio di Pietro.

Caro Onorevole Di Pietro, qualche tempo fa Le ho inviato una lettera per segnalare la grave situazione che si verifica in Ancona, capoluogo della regione Marche, a causa dei comportamenti della cricca favista. Purtroppo, anche Lei, stimato parlamentare e bravissimo Ministro che sono onorato di aver lealmente sostenuto a suo tempo, ha commesso un grave, forse imperdonabile, errore: la nomina a Deputato di tal David Favia. Questi, grazie ad una campagna acquisti spregiudicata, senza precedenti neanche paragonabili nella storia cittadina, promettendo posti, incarichi, poltrone e strapuntini, ha gonfiato il gruppo consiliare e nel contempo ha condotto una politica ricattatoria nei confronti del Sindaco e degli alleati, per ottenere nomine per se e per i neoacquisti. Si tratta di personalità che hanno ricoperto ruoli importanti nei propri partiti di appartenenza (in particolare PCI, PDS, DS – nel quale ho militato fino allo scioglimento - PRI e Repubblicani europei, RC e PdCI), e in diversi livelli della pubblica Amministrazione. Personalità con diverse sensibilità all’interno dei propri partiti ma accomunati in un giudizio politico nei Suoi confronti: “mai con Di Pietro, forcaiolo e giustizialista”. Quando Ella venne citato dallo stimatissimo Presidente Scalfaro, mi sono permesso di scrivere a Lei e al Presidente, per manifestarLe la mia solidarietà. Molto spesso chi Le scrive è stato accostato a Lei, con epiteti di analoga durezza da quelle persone.

Ma mai paragonabili a quelle usate nei Suoi confronti dal Sig. David Favia, (ex DC, fondatore del partito Forza Italia nelle Marche, Coordinatore regionale dell’UDEUR, e ora grazie a Lei e alla “maialata” o “legge Porcellum”, nominato Deputato al Parlamento. Capirà il mio stupore nel vedere quei moderati: Favia e Galeazzi in testa a braccetto, ipergarantisti e antidipetristi incalliti, convertiti sulla via di Montenero di Bisaccia! E con loro persone che con Lei e con la Sua politica non hanno mai avuto nulla da condividere e da trattare come untore. Caro Onorevole, Le invio unitamente alla presente, alcuni comunicati stampa di quelli da me, o con altri prodotti, che danno l’idea di come è stata ridotta la politica nella nostra città, soprattutto grazie a coloro che “usano” il Suo nome, la Sua storia e, soprattutto il Suo consenso elettorale, ovviamente per nobili e alti ideali civici. Non so se troverà il modo e il tempo di leggere la mia nota e se potrà rispondere. In ogni caso La ringrazio per quanto potrà fare per la nostra città, che il “tumore politico favista” sta divorando. Con sincera e immutata stima.



andrea quattrini