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Quercetti: necessaria l'unità per evitare una guerra tra i due mari

maurizio quercetti 2' di lettura Ancona 21/09/2010 -

Presente anche la Provincia di Ancona all’incontro promosso dal coordinamento nazionale Fim, Fiom e Uilm di Fincantieri, svoltosi a Roma con tutti gli enti locali sedi di cantieri navali.



L’assoluta necessità di definire iniziative comuni per riuscire ad ottenere un tavolo di confronto sulle problematiche della navalmeccanica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri è stata la priorità condivisa da tutti. Il documento approvato all’unanimità dall’assemblea, vuole sostenere tutte le iniziative finalizzate ad impegnare il Governo alla definizione di concreti interventi di politiche industriali per il rilancio del settore della cantieristica che vedano al centro: un programma di commesse e investimenti pubblici in tutti i comparti della cantieristica, incentivi alle esportazioni e acquisizioni di commesse, lo sblocco immediato dei programmi annunciati a suo tempo e mai concretizzati, il coordinamento delle politiche nazionali con quelle della comunità europea, adeguati finanziamenti e ricapitalizzazioni di Fincantieri, il finanziamento delle leggi nazionali di settore attualmente prive di copertura, a favore della ricerca e dello sviluppo.

“La crisi della cantieristica - spiega l’Assessore provinciale al Lavoro Maurizio Quercetti - non si può affrontare con drammatici tagli occupazionali che, alimentando le disparità tra i cantieri dell’Adriatico e quelli del Tirreno, rischiano di innescare una vera e propria guerra tra poveri. Per questo prima abbiamo chiesto e ora pretendiamo la convocazione di un tavolo a Palazzo Chigi: l’esigenza di un piano nazionale del Governo per di rilancio complessivo della cantieristica che salvaguardi tutti i siti produttivi rimane l’esigenza numero uno. Certo è che, in questa fase di crisi, l’assenza di una politica industriale e del Ministro competente rappresenta un’ulteriore difficoltà.” – prosegue Quercetti - “E’ proprio al fine di dimostrare l’impegno per la tutela dei lavoratori, la difesa dei livelli occupazionali del settore della cantieristica e per dare un segnale chiaro e soprattutto unitario al Governo, che ritengo fondamentale e auspico la partecipazione di tutti i soggetti istituzionali delle Marche alla manifestazione indetta per il 1° ottobre a Roma.”






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 21-09-2010 alle 16:04 sul giornale del 22 settembre 2010 - 680 letture

In questo articolo si parla di attualità, provincia di ancona, ancona, fincantieri

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