15enne malato di leucemia muore all'ospedale, indagati i medici

Affetto da una forma aggressiva di leucemia è stato ricoverato presso l'espedale regionale di Torrette con la diagnosi di leucemia acuta linfoblastica. Poi lo scorso 21 settembre il ragazzo, di soli 15 anni, è deceduto. L'autopsia, eseguita dal medico legale Matteo Tudini incaricato dal pm Rosario Lioniello, alla quale hanno partecipato anche i consulenti della famiglia e della difesa, avrebbe rivelato ora la causa.

A togliere la vita a soli 15 anni a Daniele Fusari di Colbuccaro di Corridonia sarebbero state un’insufficienza epatica, il consumo di prodotti della coagulazione e le conseguenti emorragie. Nel corso dell'accertamento, sono stati prelevati i tessuti sui quali verranno eseguiti gli esami istologici che dovranno quindi chiarire le eventuali responsabilità mediche per il decesso del giovane. Per conoscere l'esito la famiglia, che aveva presentato l’esposto che ha fatto scattare l’inchiesta, dovrà aspettare circa un mese e mezzo mentre il perito depositerà le conclusioni entro 90 giorni.

La procura di Ancona, che a seguito del decesso del giovane Daniele Fusari ha disposto l’autopsia come atto irripetibile, ha ora notificato otto avvisi di garanzia per omicidio colposo ai medici del reparto, che si sono occupati in tempi diversi del paziente. Gli indagati sono il direttore del reparto Pietro Leoni, il suo aiuto Guido Gini e gli altri medici della clinica di Ematologia Anna Rita Scortechini, Mauro Montanari, Massimo Offidani, Debora Capelli, Serena Rupoli e Ilaria Scortechini.

Il 15enne infatti, ricoverato lo scorso 9 settembre per una forma aggressiva di leucemia, era stato dimesso dopo una settimana circa di terapie contro il parere della famiglia. Il giorno dopo il ragazzo ha accusato nuovamente forti dolori addominali per i quali è stato così ricoverato. Le sue condizioni peggioravano progressivamente tanto che i medici hanno deciso di trasferirlo nel reparto di rianimazione. Poche ore dopo, il 15enne è deceduto.