Anconambiente: entro il 2012 differenziata al 65%

In crescita la raccolta differenziata, anche se alcuni cittadini continunano a lamentare disservizi nel "porta a porta". L'obiettivo, imposto dalla legge, è arrivare al fatidico 65% entro il 2012. AnconAmbiente, la spa dorica dei rifiuti, si sta attrezzando, nonostante la sua attività ed un bilancio non proprio roseo che ha spesso proiettato l'azienda all'interno del dibattito politico, sopratutto doopo l'estate.
Il target fissato per la fine dell'anno è il 50%. Questo significa che la metà dei rifiuti raccolti devono essere differenziati e poi avviati al riciclo. Ed al momento, pare che le prospettive siano buone, dato che ad ottobre la percentuale avrebbe superato il 49%. Entro due anni, quindi, il "porta a porta" dovrà andare a regime, altrimenti, come previsto dal decreto Ronchi, potrebbero scattare le temute sanzioni dell'ecotassa. Restano da integrare al sistema di raccolta Portonovo (decisiva, sopratutto nel periodo estivo) e il quartiere delle Palombare.
Resta invece ancora da sciogliere il nodo relativo all'impianto di selezione della Baraccola, da tempo annunciato ma al momento fermo. Sul progetto gravano in realtà alcuni ricorsi, su tutti quelli di Auchan, il grande centro commerciale direttamente confinante con l'area scelta per l'impianto, che potrebbe avere conseguenze dal punto di vista dell'attività.
Questo è un articolo pubblicato il 13-11-2010 alle 18:27 sul giornale del 15 novembre 2010 - 899 letture
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