Sap su manifestazione Fincantieri: 'Diversi colleghi feriti per disorganizzazione?'

Che il rischio sia connesso alla professione del poliziotto nessuno lo mette in dubbio, ma che bisogna affidarsi alla fortuna per presunte carenze gestionali ed organizzative è tutt’altra cosa.
Alla manifestazione dei lavoratori Fincantieri, sfibrati da mesi e mesi di cassa integrazione, poteva succedere di tutto, è vero, ma è anche vero che il servizio di O.P. era stato pianificato dal Questore De Felice con largo anticipo. Secondo il Segretario Provinciale SAP, Filippo Moschella, sembrerebbe che i problemi, al casello di Ancona Nord, siano nati all’interno della catena di comando, sia con richieste singolari rivolte al contingente del Reparto Mobile, sia per la dislocazione degli uomini in dissonanza con le finalità del servizio.
In tali casi, continua Filippo Moschella, è chiaro che può nascere il contatto fisico, soprattutto se fra i manifestanti sono presenti personaggi che con gli operai non c’entrano nulla e tendono esclusivamente a strumentalizzare la protesta legittima. Parecchi colleghi, quando è stato superato il blocco umano dai manifestanti, sono rimasti disorientati, cioè si è creato un fattore di rischio che ha messo in pericolo l’incolumità degli uomini in divisa e dei cittadini.
Solo la professionalità dei poliziotti ha evitato conseguenze spiacevoli. Il SAP, che esprime piena solidarietà e totale vicinanza ai colleghi feriti, si chiede se le lesioni subite siano da mettere in relazione alle presunte carenze dell’amministrazione e che cosa ne pensa il Questore De Felice, in qualità di responsabile oggettivo dell’ordine pubblico. Un capitolo a parte riguarda il vestiario dei colleghi della Questura, inadeguato alla situazione, che sarà oggetto dell’intervento del SAP nelle commissioni di confronto con la dirigenza, nei prossimi giorni.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 27-11-2010 alle 16:39 sul giornale del 29 novembre 2010 - 732 letture
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