Eusebi su Sel: 'Accordo sciagurato contro i legittimi interessi della comunità'

I circoli taroccati del veterocomunista rancoroso Duca che abusivamente usano il nome “Sel” non riconosciuti da Sel ufficiale e stampellano l’apprendista stregone Gramillano, escono allo scoperto.
In una loro dichiarazione “no alle pregiudiziali e alle discriminazioni”, dopo aver invocato il rispetto dei diritti umani e dopo essersi sostanzialmente appellati alla...convenzione di Ginevra in quanto essi stessi sarebbero ovviamente patrimonio irrinunciabile dell’umanità ( a dire il vero Duca per la sua longevità politica potrebbe essere patrimonio mondiale dell’Unesco), molto più prosaicamente passano alla cassa, meglio ancora alle...poltrone. Si, passano proprio a dichiarare apertamente in che modo e in che misura l’oramai mitico poltronificio Gramillano andrebbe a premiare chi come loro ha il coraggio di giocare sulla pelle della città e sulla base del progetto “chi ci sta, ci sta” e in ossequio al modello strategico brevettato della “miscellanea motivata e motivante”.
Davvero una bella miscellanea; la foto del degrado che purtroppo il Pd ancora oggi certifica ed avalla. Nel documento si legge infatti: “dopo alcuni giorni si è raggiunto un accordo tra PD, PS, API e SEL sugli assetti di giunta basato sul peso elettorale del Sindaco e del PD, con la garanzia di pari dignità delle forze politiche minori: API, PS, SEL e UDC (siamo certi che l’Udc non ne sappia nulla e che, cinicamente, Duca e l’API stiano giocando sulla sua pelle)”. E’ qui prof.Gramillano che come si dice casca l’asino. E’ qui che vengono fuori le vere ragioni di uno innaturale stare insieme avendo quale unico collante l’esercizio del potere. Altro che i legittimi interessi della città. Questo è un accordo sciagurato fatto contro i legittimi interessi della comunità e sulla pelle di Ancona e degli anconetani. Dispiace pensare che gli amici socialisti siano stati coinvolti in questo turpe mercato di poltrone e strapuntini.
Dispiace pensare che tantissimi amici del Pd vengano coinvolti in questa vicenda che a livello istituzionale dal dopoguerra ad oggi non trova riscontro alcuno. Siamo caduti davvero in basso ma l’IdV è convinta che la città avrà la forza ed il coraggio di voltare pagina. L’IdV è pronta a fare la sua parte non appena questo sindaco ed i suoi consiglieri/badanti se ne saranno andati.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 05-08-2011 alle 10:00 sul giornale del 06 agosto 2011 - 915 letture
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