Manovra, Pd: 'Cancellazione festività costa 5mld, benefici risibili'

“La manovra penalizza il turismo italiano con un provvedimento miope che danneggia un settore strategico che genera circa il 10% del Pil. Le festività civili sono fondamentali, gli studi delle organizzazioni degli imprenditori dimostrano che la loro abolizione costerebbe circa 5 mld di euro, si tratterebbe di un clamoroso boomerang”.
E’ quanto dichiara il responsabile nazionale Turismo del PD, Armando Cirillo, in merito ad una vicenda sollevata dalle nostre parti dal Sindaco Mangialardi e poi ripresa dal Segretario provinciale PD Emanuele Lodolini, dalla sen. Silvana Amati e dal PD di Senigallia. Cirillo interverrà alla festa provinciale del PD a Jesi il 30 agosto alle ore 18 nell’ambito di un incontro sul tema “Turismo e Cultura. Fattori di sviluppo” al quale interverrà anche Claudio Albonetti, Presidente naz. Assoturismo Confesercenti “L’unica cosa certa di questa norma sono le perdite che causerebbe” continua Cirillo.
“Bisogna ritirarla per limitare i danni fatti dal governo in questi anni. Purtroppo non è lecito aspettarsi interventi per il rilancio del settore, visto che non solo si continua a non produrre politiche efficaci ma addirittura danni con una manovra che si somma ad un federalismo fiscale municipale sbagliato e ai ritardi accumulati sul Piano nazionale per il turismo che ancora non è stato definito.Il ministro Brambilla si impegni per impedire questo ennesimo scempio contro il settore di cui dovrebbe tutelare gli interessi”.
Questo è un articolo pubblicato il 24-08-2011 alle 16:19 sul giornale del 25 agosto 2011 - 941 letture
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