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Fanghi inquinati, interviene Zaffini

roberto zaffini 1' di lettura Ancona 02/11/2011 -

Mentre a Fano si attende con ansia il dragaggio di una briciola di sabbia (3 mila metri cubi su 90 mila) è di queste ore la notizia che la Regione Marche è coinvolta in una inchiesta per smaltimento di fanghi tossici derivanti dal dragaggio antistante la ZIPA.



Addirittura il materiale inquinato dragato veniva messo a ripascimento in zona Passetto di Ancona, un'area ritenuta di interesse comunitario e di elevato valore all'interno del Parco del Conero. Le sabbie frutto del dragaggio erano già state analizzate e ritenute altamente tossiche! Siamo alla follia più totale anzi siamo difronte ad una vera e propria illegalità e confidiamo in una condanna dei responsabili.

Gli stessi uffici regionali coinvolti, da una parte per decenni hanno negato il dragaggio del porto di Fano, sapendo bene che con un piccolo adeguamento normativo le sabbie potevano essere rimesse a ripascimento in quanto in realtà non inquinanti, mentre dall'altra parte si è dato il permesso di dragare e rimettere a ripascimento addirittura fanghi altamente tossici di una zona di grande insediamento industriale.

Sono al lavoro per definire in maniera definitiva le stesse norme adottate in altre regioni, che permetteranno ai nostri porti di prevedere una manutenzione continua, come avveniva una volta e la proposta di acquisto di piccole draghe.


da Roberto Zaffini
Consigliere Regionale Fratelli d'Italia-AN





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 02-11-2011 alle 16:47 sul giornale del 03 novembre 2011 - 628 letture

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