Collemarino: bullismo in scuolabus, sovraffollamento per la mancata sede? Il Vice preside scuola media 'A. Volta' risponde

Si torna a parlare di un tema vecchio a Collemarino, a causa degli ultimi episodi di bullismo avvenuti di recente nella tratta dell'autobus Collemarino-Torrette che porta a scuola alcuni ragazzi delle medie. Lo stato dei lavori in corso nella scuola media "A. Volta" di Collemarino. Noi ci siamo confrontati con il Vice Preside Roberto Sconocchini.
Si ritorna a parlare di due tematiche "calde" all'Istituto Comprensivo di Ancona Nord ed in particolare nella scuola media "Alessandro Volta" di Collemarino: la questione del bullismo e quella dello stato dei lavori della sede della scuola che manca all'appello da ormai 4 lunghi anni.
"Una situazione difficile da gestire - ha spiegato il Vice Sconocchini - che innanzitutto riguarda la sorveglianza dei ragazzi nella tratta scolastica. Il Comune di Ancona ha messo a disposizione 2 educatori, ma purtroppo non sono disponibili in tutte le tratte, in particolare in quella del ritorno che come si sa dopo lunghe ore di scuola i ragazzi ne potrebbero risultare stanchi e magari alimentare litigi."
Per il Vice Sconocchini, non si tratterebbe, dunque, di un sovraffollamento dello scuolabus, ma più semplicemente della vivacità di alcuni ragazzi che si sa ha spiegato lui "è un'età particolare". L'amministrazione comunale su richiesta dei genitori si è riunita con loro in un'assemblea di recente per valutare possibili soluzioni. Un incontro scuola ed amministrazione comunale coordinato dal Presidente della 2a Circoscrizione Stefano Foresi e alla presenza dell'assessore Andrea Nobili e da altri rappresentanti del Comune si sono presi una serie di impegni che dovranno essere portati a termine. Tra questi la volontà di aumentare i controlli durante la tratta nei confronti dei ragazzi, in modo particolare nel viaggio di ritorno.
E per quanto riguarda, invece, la questione dei Lavori. L'appalto è stato aggiudicato nell'agosto scorso. Ed ora a che punto sono? "Si spera di poter riaccedere alla scuola - ha affermato il Vice Sconocchini - nel gennaio 2013. Si diceva che avrebbero sfruttato il periodo di chiusura delle festività natalizie per riportare a norma la sede della scuola: sia per quanto concerne le operazioni di trasferimento da una scuola all'altra sia per quanto riguarda gli arredi e le attrezzature. Ora i genitori dei ragazzi stanno cercando di organizzarsi in un comitato civico che monitori lo stato dei lavori, ma soprattutto gli impegni presi dal comune. E comunque in qualità di Vice preside della scuola - ha concluso Sconocchini - noi siamo la parte lesa e per lo stato dei lavori e gli impegni presi ulteriori dettagli dovrebbe chiederli al Comune."
Questo è un articolo pubblicato il 07-11-2011 alle 15:59 sul giornale del 08 novembre 2011 - 2164 letture
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