Pd: svolta ad Ancona la conferenza su lavoro autonomo e micro e piccola impresa

Si è svolta presso la Sala Pagoda dell'Assemblea Legislativa delle Marche la prima Conferenza provinciale PD per il lavoro autonomo, la micro e piccola impresa. All'incontro coordinato dal Segretario provinciale PD Emanuele Lodolini sono intervenuti il consigliere regionale Fabio Badiali, Otello Gregorini direttore Cna provincia Ancona, Claudio Albonetti Presidente Assoturismo-Confesercenti, Gilberto Gasperoni segretario regionale della Cgia Trasporti, Ilva Sartini e Giancarlo Gioacchini della Confesercenti ed il prof. Carlo Carboni. Armando Cirillo, responsabile nazionale Turismo del PD, ha presentato le proposte del PD "Un patto per la Ricostruzione dell'Italia".
Il PD è consapevole che la piccola e micro impresa rappresenta la “spina dorsale” del Paese ma anche del territorio, ed è pienamente cosciente delle grandi difficoltà che questa ha vissuto - e continua a vivere - a causa dei gravosi effetti della crisi economica. Le piccole imprese sono la spina dorsale dell'artigianato, ma anche del commercio, dell'agricoltura e del turismo locale.
Lodolini in apertura ha precisato come "l' incontro vuole essere un significativo salto dal punto di vista culturale, non solo politico, del PD. In questo periodo di forte crisi bisogna attirare l'attenzione sui piccoli e piccolissimi produttori che non sempre hanno gli stessi problemi delle grandi aziende, ma, al contrario, vivono le loro specificità. Un punto è fuori discussione: la ricostruzione dell'Italia è impossibile senza liberare le potenzialità del lavoro autonomo e delle micro e piccole imprese". Fabio Badiali ha ricordato come nel 2011 "nel 2011 sono proseguiti gli interventi già attivati nel 2009-10 per contrastare la crisi finanziaria. Sono state previste misure di natura prevalentemente difensiva di resistenza per tutelare il lavoro e le piccole imprese di fonte agli effetti della crisi economico-finanziaria internazionale. Contemporaneamente si è confermata e si è rafforzata la strategia di investimenti già delineata nel 2010 per rilanciare la competitività delle imprese nell'ottica di agganciare la ripresa internazionale e sostenere la crescita dell'occupazione e della coesione sociale.
La manovra di sostegno e rilancio programmata dalla Regione stima che per il 2011 saranno interessati oltre 30.000 mila lavoratori, interessati sia da misure ordinarie di sostegno, riqualificazione e ricollocazione sia da misure e progetti specifici straordinari. A favore delle imprese vengono mobilitate oltre 400 milioni di finanziamenti e investimenti" Per Armando Cirillo "la ricostruzione richiede un patto tra soggetti della politica e le rappresentanze delle imprese e del lavoro. politica. Il PD si impegna su un ventaglio di politiche e di riforme. Oltre alle misure specifiche per il lavoro autonomo e la micro e piccola impresa descritte di seguito, interventi orizzontali: ristrutturazione profonda delle pubbliche amministrazioni, in particolare della giustizia civile; riorganizzazione del welfare; riscrittura dell'assetto fiscale, federalismo incluso, per premiare i produttori; investimenti pubblici e privati nelle infrastrutture, politiche industriali e sostegno all'innovazione, alla ricerca, alla scuola e all'università, alla formazione permanente; politiche per le energie rinnovabili e l'abbattimento dei costi dell'energia; liberalizzazione dei mercati dei servizi alle persone e alle imprese; riforme della rappresentanza politica, economica e sociale e delle istituzioni democratiche e, non ultimo in termini di rilevanza, innalzamento del capitale sociale, della legalità e del civismo.
Compiti impegnativi investono anche le associazioni di rappresentanza e le imprese: per patrimonializzare le aziende ed investire nell'innovazione e nella qualità del lavoro; per mettere in rete funzioni a monte e a valle dei processi produttivi e così superare gli handicap della dimensione e valorizzarne fino in fondo i vantaggi di flessibilità e rapidità di adattamento alle variazioni dei mercati; per contribuire a rafforzare il capitale sociale e sanzionare i comportamenti devianti, in particolare le attività "in nero" e l'offensiva della criminalità organizzata verso tante imprese in difficoltà finanziarie.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 11-11-2011 alle 17:21 sul giornale del 12 novembre 2011 - 626 letture
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