comunicato stampa
Dopo l'intervento dell'assessorato, cala la morosità nella mensa scolastica

Sta dando i suoi frutti l’operazione di monitoraggio e di invito al rispetto delle regole rivolta dall’assessorato alla Pubblica Istruzione alle famiglie che non hanno pagato le mense scolastiche.
Dall’inizio dell’anno scolastico l’Unità operativa Ristorazione in collaborazione con Anconaentrate sta richiamando tutti coloro che non sono in regola con l’iscrizione o con il pagamento dei pasti dei loro figli, cercando di capire se la morosità nasce da problemi economici che sono sopraggiunti di recente e se le famiglie hanno necessità di un supporto specifico da parte dei Servizi sociali o possono rientrare nella fascia di esenzione.
La morosità pregressa è scesa, con questa opera congiunta di persuasione e anche grazie alla possibilità di rateizzazione che Anconaentrate offre, dal 15-20% al 3 % circa. “Prima di tutto mi sento in dovere di ringraziare le famiglie – afferma l’assessore alla Pubblica istruzione Andrea Nobili - che hanno accolto positivamente l’introduzione, lo scorso anno, delle fasce di reddito su cui calcolare la quota di pagamento delle mense: i genitori hanno capito lo spirito di equità che sottende alla scelta della progressività delle quote.
E’ per lo stesso principio di equità e di rigore che proseguiremo l’opera di controllo e di convincimento delle famiglie: certo non lasceremo i bimbi senza mensa e faremo il possibile per comprendere le ragioni dell’insolvenza ma non consentiremo a nessuno di evadere o di violare le regole (come l’omessa iscrizione) poste alla base del funzionamento del servizio”.

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