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comunicato stampa

Duca (Sel): 'se le 3 C avessero partecipato al Consiglio comunale aperto'

2' di lettura

Eugenio Duca

Se i Signori Cinti e Pierpaoli e la Signora Trenta, si fossero degnati di partecipare al Consiglio comunale "aperto", ove sono stati cortesemente invitati, a mio avviso, avrebbero potuto apprendere che Ancona fa parte della Nazione Italia, una Nazione che si trova a subire e affrontare una crisi pari a quella del dopoguerra, tanto che il Governo ha emanato tre manovre economiche, durissime verso gli Enti locali (il comune di Ancona è un Ente locale e soggiace, come gli altri, alle leggi nazionali).

Se avessero partecipato avrebbero omesso di chiedere "i parcheggi gratis in centro", parcheggi pagati dai contribuenti di Ancona (non da Gramillano e Celestini). Contribuenti che difficilmente riusciranno ad assicurare, nei prossimi anni: ad esempio i servizi all'infanzia, agli anziani, agli sfrattati e ai disoccupati o licenziati, ai portatori di handicap e alle loro famiglie.

Quanto alle richieste sull'ex Metro ed ex ONMI, si rivolgano ai loro colleghi imprenditori, Sig. Longarini e Signor Campanella, i quali hanno dichiarato, all'esito del processo intentato contro il loro Socio e collega imprenditore Tommaso Fioretti, che finalmente sono tornati nel pieno possesso dell'ex Metro e ex ONMI e sono pronti a trattare con possibili acquirenti. Se le tre C sono interessate si facciano avanti. O vorrebbero che l'acquirente sia il Comune. Dipendesse da me, a fronte del degrado provocato dalla proprietà, farei una variante d'uso, con destinazione "piazza". Anzi "piazza pulita".

Quanto ai contenitori il comune di Ancona ha approvato da tempo la variante ex Stracca, di proprietà della Camera di Commercio, che si è impegnata a realizzare una nuova sede per l'Ente. A distanza di anni non risulta presentato alcun progetto per la nuova Sede. Lo deve fare il Comune? Quanto ai lavori del Consiglio comunale, i Signori Cinti e Pierpaoli e la Signora Trenta, dimostarno scarsa conoscenza dei fatti. Non ci sono pratiche arretrate; tutte le delibere "importanti", a partire dal Bilancio, da cinque mesi sono state approvate tempestivamente. Lunedì 21 novembre, a Palazzo degli Anziani (uno dei prestigiosi contenitori recuperato nel centro storico), verranno approvati gli atti proposti dagli eletti dal popolo sovrano. Se i Signori Cinti e Pierpaoli e la Signora Trenta, vogliono svolgere il ruolo di soggetti politici, è legittimo. Nel 2014 si presentino al voto delle elettrici e degli elettori di Ancona, presentino i loro programmi e si confrontino con la cabina elettorale.

Il Consiglio comunale deve svolgere i compiti attribuiti dalla legge (quella nazionale vale anche in Ancona): l'approvazione o il respingimento delle delibere. Il 21 è solo il numero di Pirlo. Concludo invitando caldamente tutti i soggetti a svolgere il proprio ruolo: a guadagnarci sarà Ancona e i cittadini, compresi i signori delle tre C.



Eugenio Duca

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 18-11-2011 alle 19:42 sul giornale del 19 novembre 2011 - 606 letture