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16enne trovato cadavere nel Tronto, il papà magistrato lavora in Ancona

fiume tronto 1' di lettura Ancona 20/11/2011 -

E' stato ritrovato riverso nel fiume Tronto ad Ascoli il cadavere del 16enne figlio di un noto magistrato che lavora alla Corte di Appello di Ancona. E' tragedia nell'ascolano, ma anche in Ancona, dove il papà è molto consociuto.



16 anni e tutta una vita davanti ed ora è giallo per Giorgio Centinaro, figlio di Alessandro Centinaro, il papà vive ad Ascoli, ma lavora in Ancona.

La notizia è arrivata nella tarda mattinata di domenica, quando il corpo del giovane è stato trovato esamine sulla riva del fiume Tronto ad Ascoli proprio sotto il ponte romano di borgo Solestà in pieno centro storico.

Un giallo da risolvere il suo. Non chiara, infatti, la causa della sua morte. Non si esclude l'ipotesi del suicidio, ma a fare chiarezza sarà l'autopsia disposta dalle autorità sul corpo del ragazzo.

Pare che non si sia gettato dal ponte, dal momento che non riporterebbe traumi riportati da una caduta importante, come l'altezza del ponte. Il ragazzo, vestito con tenuta da jogging, potrebbe essere anche scivolato accidentalmente. Magari perdendo i sensi con la conseguenza che sia deceduto per annegamemento nel limitrofo fiume o forse per ipotermia.

Sul posto i Vigili del Fuoco che tentano di risolve questo emigma, l'autopsia sul giovane corpo sarà effettuata all'inizio della settimana.






Questo è un articolo pubblicato il 20-11-2011 alle 18:22 sul giornale del 21 novembre 2011 - 947 letture

In questo articolo si parla di cronaca, ancona, fiume tronto, laura rotoloni, acoli piceno

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