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23 novembre relazione sullo stato del servizio idrico integrato

23 novembre relazione sullo stato del servizio idrico integrato 1' di lettura Ancona 21/11/2011 -

Dopo la vittoria del sì al referendum, quale futuro per l’acqua pubblica? Ad illustrare le sfide aperte da uno scenario normativo ancora incerto, i rischi per le tariffe e le minacce per gli investimenti è l’Autorità d’Ambito Ottimale n.2 “Marche Centro - Ancona”, in collaborazione con l’ANEA (Associazione Nazionale Autorità e Enti di Ambito).



A 5 mesi dal referendum che ha proclamato “l’acqua pubblica” e che ha confermato la gestione in house da parte di Multiservizi Spa, per l’acqua pubblica della Provincia di Ancona si aprono nuove sfide.

Sono quelle dettate da un quadro normativo ancora incerto che pone il servizio idrico “post-referendum” in una grave situazione di stallo. All’indomani del referendum e alla vigilia della soppressione delle Autorità d’Ambito, prevista per il 31 dicembre, quale futuro per l’acqua pubblica? Quali ripercussioni per le tariffe e per gli investimenti? Quali rischi per la qualità del servizio e per il suo controllo? Sono queste le minacce che incombono sull’acqua pubblica.

Sono questi gli spunti di riflessione che l’Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale n. 2 “Marche Centro-Ancona” e l’ANEA, l’Associazione Nazionale delle Autorità ed Enti di Ambito, lanciano in occasione della Giornata di Presentazione della RELAZIONE SULLO STATO DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO NELL’A.T.O N. 2 “MARCHE CENTRO –ANCONA” 9a edizione.



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Questo è un comunicato stampa pubblicato il 21-11-2011 alle 00:16 sul giornale del 21 novembre 2011 - 620 letture

In questo articolo si parla di attualità, ancona, Marche Centro-Ancona

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