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Che fine farà il Lancisi? Gramillano incontra i rappresentanti

Fiorello Gramillano 2' di lettura Ancona 24/11/2011 -

Il sindaco Fiorello Gramillano ha incontrato questa mattina i rappresentanti del Comitato per l’Uso sociale dell’ex ospedale Lancisi, “A. Paolinelli”



Questi, infatti, hanno manifestato le loro preoccupazioni circa la sorte dell’ex cardiologico e hanno consegnato contestualmente al sindaco una nota accompagnata da oltre 2000 firme nella quale viene ribadita la necessità che la struttura preveda RSA, hospice, residenza protetta e ricovero diurno per rispondere alle necessità degli anziani anconetani. I rappresentanti del Comitato hanno illustrato al primo cittadino la situazione attuale ad Ancona dove si registra un progressivo aumento della popolazione anziana. “Tra quarant’anni – si legge nella nota a firma del comitato - la percentuale di anziani nella nostra città sarà pari al 34 per cento superando la popolazione in età fertile e lavorativa. A fronte di questi dati la situazione ad Ancona è allarmante per quanto riguarda le residenze sanitarie assistenziali per accedere alle quali occorre rimanere in lista d’attesa anche 6/7 mesi. Pertanto data l’urgenza chiediamo che il contenitore ex ospedale Lancici venga destinato a RSA, l’hospice, residenza protetta e ricovero diurno anche perché facilmente convertibile.

Chiediamo alla presidente del consiglio comunale che la situazione degli anziani venga discussa al più presto nella civica assise”. Il sindaco Gramillano ha ricordato ai rappresentanti del comitato che il consiglio comunale proprio nella seduta di lunedì scorso ha approvato la mozione di indirizzo sulla variante parziale al PRG per i contenitori. In essa sono previste come destinazioni d’uso RSA 150 posti (come da piano sanitario regionale) dei quali 70 all’ex Umberto I° e i residui al Tambroni o all’ex ospedale geriatrico. Inoltre nel complesso ospedaliero ex Lancisi tra gli usi è stato previsto anche quello socio sanitario. Il primo cittadino ha assicurato che, di fronte ai dati resi noti anche dal Comitato, continuerà a lavorare per individuare nuovi spazi per ulteriori strutture di accoglienza ed ha ricordato come l’Amministrazione ha ben presente la situazione in cui vivono gli anziani nella nostra città.

Diversi, infatti, sono i servizi per i circa 24.000 ultrasessantacinquenni in città. La maggior parte dei servizi ( assistenza domiciliare, assegno di cura, affido anziani, controllo periodico domiciliare, residenza e casa di riposo, alloggi protetti e temporanei) sono realizzati e gestiti dall’Unità operativa Anziani dei Servizi sociali, ma anche altri settori e soprattutto le Circoscrizioni, continuano a porsi come presidio sul territorio e punto di riferimento anche per questa fascia di cittadini. “L’obiettivo – ha detto il sindaco concludendo l’incontro – non è solo quello di reperire spazi per strutture di assistenza ma anche, vista la grave situazione economica nazionale, mantenere lo standard qualitativo dei servizi offerti agli anziani della nostra città”.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 24-11-2011 alle 19:02 sul giornale del 25 novembre 2011 - 873 letture

In questo articolo si parla di attualità, ancona, comune di ancona, fiorello gramillano

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