comunicato stampa
Calcio: l'Ancona 1905 pareggia 2 a 2 a Riccione

L’Ancona apre le docce quattro minuti prima di quando dovrebbe. E il getto che arriva è gelato. Perché il Riccione organizza lo scherzetto e se la ride sornione per colpa della difesa avversaria. Nel giro di due minuti i dorici hanno due mani sul match. Sopra 2-0 si fanno raggiungere con due leggerezze, anzi tre, colossali che costano l’allungo del Teramo in testa e fanno traballare vorticosamente la panchina di mister Favo.
Merito ai padroni di casa che iniziano all’attacco e non si arrendono mai. Lisi è il primo che calcia in porta e sfiora il palo al 9° minuto. L’Ancona è la stessa di sette giorni fa, ma il suo gioco è più fluido. Grande accelerazione di Costa Ferreira al 13° e pallone perfetto per il sinistro in diagonale di Mattia Santoni. Rete numero quattro per un bomber che non può essere considerato di scorta.
Il Riccione si rimbocca le maniche e ricomincia. Al 20° miracolo di David che salva su incursione di Ballarini, innescata da Stefanelli, ex Piano San Lazzaro. Poco dopo la mezz’ora Costa Ferreira sfiora la traversa con un tiro cross. Al 36° Kostadinovic abbatte Ballarini in area. Per l’arbitro è rigore che però Stefanelli calcia fuori. Il pericolo scampato risveglia l’Ancona. Mattia Santoni dal fondo serve Costa Ferreira che non trova la palla. Ne approfitta Ruffini, sinistro sporco con deviazione del portoghese e salvataggio sulla linea di Nodari.
Nel secondo tempo i romagnoli esaltano David. Al 10° il portiere biancorosso ci mette i pungi per respingere un sinistro in area di Stefanelli. Però è l’Ancona che ha la palla del 2-0 al 13°. Ma Mattia santoni spreca tutto a conclusione di un triangolo con Costa Ferreira. Cinque minuti dopo però il raddoppio arriva davvero. Assist in palleggio di Gramacci per Ambrosini che sul filo del fuorigioco insacca con un diagonale preciso. La squadra di Favo va in gestione e abbassa il ritmo.
Sfiorano il tris nella stessa azione Costa Ferreira e Ambrosini. Ma Lasagni al 38° è prodigioso su entrambi. Sembra davvero fatta, ma al 44° Pesaresi gioca di tacco un pallone in area. Errore che permette a Marani di far tirare su la testa al Riccione. Finale shock per l’Ancona. Al 47° David compie un altro miracolo deviando in corner un sinistro di Marani tutto solo in area. Ma sugli sviluppi anche Savini, di Falconara, è tutto solo e con un’inzuccata condanna l’Ancona. E forse anche mister Favo.
CAMPIONATO NAZIONALE SERIE D – Gir. F
13° giornata di andata del 27/11/2011 ore 14,30
RICCIONE 1929 – 2
Lasagni, Sartori, Moredino, Lisi, (20′ st. Marani), Nodari, Savini, Tantuccio, Ballarini, Stafanelli, Cuttone, Drazhidani, (40′ pt. Batani), (20′ st. Marcatilli). All. Tani. a disp. Carioli, Cavoli, Bari, De Blasi.
ANCONA 1905 – 2
David, Kostadinovic, (15′ st. Gramacci), Candelli, Ruffini, Tafani, Pesaresi, Costa Ferreira, Maiorano, Santoni M. (40′ st. Ottonello), GUglielmi, (15′ st. Torta), Ambrosini. All. Favo. a disp. Allegrini, Gagliardini, Nardone, Malavenda.
Arbitro – Sig. Mangino di Tivoli
Reti – 13′ pt. Santoni M., 18′ st. Ambrosini, 46′ st. Marani, 48′ st. Savini
Note – Ammoniti – Savini, Stefanelli, Cuttone, Kostadinovic.

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