Perticaroli: sentenza Tar su Filippini, 'riafferma il ruolo del Consiglio comunale'

La sentenza emessa dal TAR per le Marche il 24 novembre 2011, pubblicata giovedì, riafferma il ruolo del Consiglio comunale, l’autorevolezza e la dignità dell’Istituzione che ho l’onore di presiedere.
Vengono ribaditi concetti basilari e fondamentali dei poteri politici e amministrativi dell’Assemblea elettiva: secondo la sentenza, infatti, "il giudizio del Consiglio non è sindacabile nel merito dal giudice, anche in ragione del fatto che le opinioni personali dei Consiglieri non sono, in questa materia, riducibili a schemi normativi predefiniti" e dunque "il provvedimento di rimozione del Presidente del Consiglio è legittimo”.
Inoltre il TAR aggiunge: “Una volta stabilito che i fatti contestati sono realmente accaduti, il giudizio che se ne può trarre in relazione al venir meno della fiducia dei Consiglieri nell’operato del Presidente rientra nella sfera dell’insindacabilità in sede giudiziaria, tanto più dove esista una norma statutaria che disciplina l’istituto della revoca”.
Conclude la sentenza il TAR: "il ricorso e i motivi aggiunti vanno respinti, in relazione a tutte le domande articolate dall’avv. Filippini”. Spiace prendere atto che, per mesi, siano state accreditate interpretazioni lesive dell’autorevolezza del Consiglio comunale e che addirittura i cittadini di Ancona dovranno contribuire anche a pagare le spese di un’azione tutta politica contro i Consiglieri comunali.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 16-12-2011 alle 17:46 sul giornale del 17 dicembre 2011 - 783 letture
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