'Miracolo scientifico': biologa di Ancona curava malati con l'acqua di Lourdes

Cure miracolose con acqua di Lourdes e non solo. E' questo che un gruppo di 39 persone, tra cui una biologa che esercita in Ancona, proponevano ai malati anche gravi, un nuovo metodo per curarsi. E' successo anche in Ancona.
Utilizzavano acque di Lourdes, Fatima e di diversi santuari per curare malati anche gravi. Facevano questo una biologa, 71enne E.M.C queste le sue iniziali, insieme ad un gruppo di persone, circa 38.
E' così che da parte dei Carabinieri del Nas di Ancona e non solo (anche Milano, Venezia e Bari) che per loro é scattata la denuncia. Vari i reati: associazione per delinquere e truffa, ma anche lesioni ed esercizio abusivo della professione.
L'operazione 'Acque bianche', questo il suo nome, è stata coordinata dalla procura della Repubblica di Ancona che ha emesso provvedimenti di perquisizione e sequestro nel complesso a carico di quattro persone.Tra le perquisizioni e il conseguente sequestro, risulta anche lo studio della biologa in questione che é sito nell'anconetano, in particolare a Numana. La biologa aveva anche sotto la sua direzione una serie di collaboratori che erano dislocati sul territorio nazionale.
La truffa era stata escogitata bene: esercitando abusivamente la professione medica, queste persone assicuravano alle persone malate, sotto lauti pagamenti, di guarire abbandonando le cure mediche tradizionali. Lo studio si nutriva di pubblicità su internet, ma che del passaparola di chi l'aveva testato. Inducendo a credere a molti malati, forse come ultima speranza, quella che una equipe di medici qualificati, puntando anche probabilmente sulla religione, era riuscita a ricavare, per l'uomo, il 'miracolo scientifico' insito nell'acqua dei santuari. Proprio 'quei medici' che sulla carta non avevano nessun titolo accademico.
Questo è un articolo pubblicato il 02-02-2012 alle 11:59 sul giornale del 03 febbraio 2012 - 2684 letture
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