Emergenza neve, Eusebi: 'Ennesima debacle del sindaco Gramillano'

Piazza Roma, i Corsi e Piazza Cavour sono una enorme pista di pattinaggio. Peccato soltanto che gli anconetani non abbiano i pattini e che purtroppo siano costretti a cadute su cadute. Anche io sono tra quegli anconetani che lunedì, dopo il capitombolo in piazza Roma, ha “benedetto” l’efficienza dell’Amministrazione!
C’è infatti da dire che, nonostante l’eccezionalità delle precipitazioni nevose, la città paga un pesante tributo alla completa evanescenza dell’amministrazione comunale. La città è paralizzata, il porto è praticamente bloccato e le frazioni sono di fatto isolate. E’ da sabato mattina che invoco la presenza di qualche spalatore specialmente dove ci sono negozi, farmacie e fermate dei bus…hanno cominciato a spalare lunedì mattina alle 11…ma si sa, se non si aspetta che tutto sia ben ghiacciato è meno divertente! Questo è il risultato del piano neve messo a punto dalla giunta Gramillano. Davvero l’immagine desolante di una città che paradossalmente dovrebbe prendere esempio dai piccoli comuni dell’hinterland. Piccoli comuni che, come Polverigi, hanno fatto girare ininterrottamente tanti trattori e mezzi con pale meccaniche che hanno pulito e hanno sparso quintali e quintali di sale.
Nella giornata di domenica da corso Garibaldi fino al Passetto di spalatori e picconatori di ghiaccio neppure l’ombra, semafori in tilt e desolatamente chiusi i cancelli di Palazzo del Popolo. Tutte le uscite dall’area portuale, inclusa quella importantissima su via Mattei, erano chiuse dalla neve fino a tarda sera: in porto c’era una interminabile teoria di tir che ha poi bloccato via Marconi. Davvero sconcertate questa ennesima debacle del sindaco Gramillano che Ucchielli cita incredibilmente come esempio da seguire nell’affrontare l’emergenza neve; spero che anche il suo senatoriale fondoschiena si misuri presto con cotanta efficienza!...E se per carità di patria e per non turbare un clima già teso avevamo “sofferto” in silenzio…almeno non ci si prenda in giro…non si uniscano le beffe al danno! E infine speriamo che per liberare Ancona siano sufficienti i nostri prodi militari e non ci vogliano i...Lancieri di Carpazia.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 06-02-2012 alle 16:38 sul giornale del 07 febbraio 2012 - 796 letture
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