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Maxi sequestro al porto, 10mila euro tra 'intimo' e 'abbigliamento' contraffatto

GdF e Dogana 1' di lettura Ancona 17/02/2012 - Maxi sequestro di capi di abbigliamento al porto per il valore di 10mila euro. La Guardia di Finanza del Comando provinciale di Ancona sequestra 330 prodotti tessili contraffatti tra pantaloni, jeans, camicie, maglie e non ultimo 'intimo'.

Riportavano i marchi più in voga, ma rigorsamente contraffatti i 330 articoli sequestrati dalla Guardi adi Finanza in collaborazione con i funzionari della Dogana. Nonostante, venerdì scorso, si fosse ancora nel pieno dell’emergenza neve grazie ai controlli per la repressione dei traffici illeciti nel porto dorico, le Fiamme Gialle di Ancona e i funzionari della Dogana, incassano un ottimo risultato: sequestrati ben 330 capi di abbigliamentoccontraffatti. Un vero e proprio mercato: pantaloni, jeans, camicie, maglie fino ad arrivare all'intimo.


Tutti con marchi di note griffe: da Armani a Burberry, ma anche Fred Perry, Lacoste, Ralf Lauren, e Tommy Hilfiger. I prodotti, sebbene di scarsa qualità, avrebbero ingannato anche i più esperti acquirenti, perché ben confezionati in scatole con apposti i noti marchi.

Un sequestro stimato 10mila euro per una merce, contenuta in 7 colli, che se non fosse stato per la locale Guardia di Finanza e la Dogana sarebbe stata recapitata in Germania con un autoarticolato, sbarcato nel porto di Ancona dalla motonave Minoan proveniente dalla Grecia. L’autista, un sessantenne greco, é risultato estraneo ai fatti in quanto proprietario dell’autoarticolato e vettore conto terzi.






Questo è un articolo pubblicato il 17-02-2012 alle 12:44 sul giornale del 18 febbraio 2012 - 2627 letture

In questo articolo si parla di cronaca, ancona, dogana, laura rotoloni, gdf

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