Maxi sequestro al porto, 10mila euro tra 'intimo' e 'abbigliamento' contraffatto

Riportavano i marchi più in voga, ma rigorsamente contraffatti i 330 articoli sequestrati dalla Guardi adi Finanza in collaborazione con i funzionari della Dogana. Nonostante, venerdì scorso, si fosse ancora nel pieno dell’emergenza neve grazie ai controlli per la repressione dei traffici illeciti nel porto dorico, le Fiamme Gialle di Ancona e i funzionari della Dogana, incassano un ottimo risultato: sequestrati ben 330 capi di abbigliamentoccontraffatti. Un vero e proprio mercato: pantaloni, jeans, camicie, maglie fino ad arrivare all'intimo.
Tutti con marchi di note griffe: da Armani a Burberry, ma anche Fred Perry, Lacoste, Ralf Lauren, e Tommy Hilfiger. I prodotti, sebbene di scarsa qualità, avrebbero ingannato anche i più esperti acquirenti, perché ben confezionati in scatole con apposti i noti marchi.
Un sequestro stimato 10mila euro per una merce, contenuta in 7 colli, che se non fosse stato per la locale Guardia di Finanza e la Dogana sarebbe stata recapitata in Germania con un autoarticolato, sbarcato nel porto di Ancona dalla motonave Minoan proveniente dalla Grecia. L’autista, un sessantenne greco, é risultato estraneo ai fatti in quanto proprietario dell’autoarticolato e vettore conto terzi.

Questo è un articolo pubblicato il 17-02-2012 alle 12:44 sul giornale del 18 febbraio 2012 - 2627 letture
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