Confartigianato: Rc auto e decreto liberalizzazioni, vincono i carozzieri cancellata la norma

I carrozzieri della provincia di Ancona tirano un sospiro di sollievo. Dopo le grandi proteste, raggiunto il risultato. Nel corso di una assemblea di categoria abbiamo mobilitato più di cento carrozzieri da tutta la provincia per dire il nostro forte no a una norma liberticida e fortemente penalizzante per le officine non convenzionate, dice Luca Bocchino responsabile degli autoriparatori di Confartigianato.
L’art. 29 del decreto liberalizzazioni di fatto avrebbe sottratto all’automobilista la libertà di scegliere a quale carrozziere rivolgersi per la riparazione della propria auto, pena la decurtazione di 30% sul risarcimento dovuto. Un provvedimento compiacente verso le compagnie assicurative, un potere fin troppo forte nel nostro paese, basti pensare che per quanto la percentuale di sinistrosità italiana sia pari alla media europea (7%) -meno di Germania e Spagna- le nostre polizze sono il doppio di quelle europee. Rc Auto e decreto liberalizzazioni, la grande mobilitazione di Confartigianato ha dunque centrato l’obiettivo.
La Commissione Industria del Senato ha dunque cancellato la norma “incriminata”, il comma 2 dell’articolo 29 del decreto liberalizzazioni, che decurtava del 30% la somma di risarcimento dovuta all’automobilista che avesse scelto di far riparare il proprio veicolo incidentato al carrozziere di fiducia piuttosto che presso l’officina convenzionata con l’assicurazione.
“Ci siamo mossi subito contro questo dispositivo – commenta Luca Bocchino, responsabile provinciale Confartigianato Autoriparazione – abbiamo guidato dalla nostra base provinciale una solida forma di protesta allargata a tutta la regione, a dimostrazione di quanto viva sia stata l’adesione della categoria alla mobilitazione. Il nostro sforzo è stato ripagato e l’obiettivo è stato raggiunto con la cancellazione della norma avversata: la Commissione Industria del Senato ha recepito le nostre sollecitazioni e ha ristabilito il principio, sancito da una sentenza della Corte Costituzionale, della libera scelta dei cittadini rispetto alle modalità di risarcimento in caso di incidente automobilistico. Esprimiamo la nostra soddisfazione e la nostra riconoscenza – conclude Bocchino – Ora attendiamo che il decreto RC auto, privo della norma avversata, venga approvato in Parlamento senza ulteriori modifiche.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 23-02-2012 alle 00:20 sul giornale del 23 febbraio 2012 - 663 letture
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