comunicato stampa
Binci: 'Sulle navi gasiere in porto aprire un confronto preventivo con cittadini e istituzioni'

Le entrate verranno dal cantiere canadese che costruirà le sei navi gasiere (ma c'era un cantiere navale anche in Ancona?) e dal pool di imprese che importerebbe il metano dall'Egitto, e cioè la società Gas Rimini, Ubaldi costruzioni e Cmc. Affare fatto. Calma, fa notare Canepa, ci vorranno due o tre anni per ricevere le autorizzazioni dal Ministero. Il progetto dovrebbe diventare realtà nel 2015 e finisce dicendo che ha la patente ambientalista da alcune associazioni ambientaliste, ma non dice quali. “ Nelle affermazioni del Presidente dell'Autorità Portuale, sostiene il Consigliere Regionale Massimo Binci, non compare mai la parola cittadini di Ancona nè comune di Ancona, come se parlasse del giardino di casa sua.
Ma questo progetto a 500 metri dal centro di Ancona è compatibile con il porto e la città e le altre attività commerciali, turistiche e le future prospettive? Un progetto di questo impatto non dovrebbe prima essere oggetto di consultazione con i cittadini e proposto come oggetto di discussione in Consiglio comunale? Il rischio, continua Binci, è che l'Autorità Portuale approvi un progetto e prenda impegni mettendo tutti davanti alla scelta già fatta e non più modificabile o negabile. Allora fermiamoci , non c'è alcuna scelta fatta, c'è una attività economica che privati propongono, una idea su cui bisogna riflettere e confrontarsi tra cittadini, operatori economici e Istituzioni,conclude il consigliere regionale di Sinistra Ecologia Libertà .

SHORT LINK:
https://vivere.me/v5Z