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8 marzo alle porte: anche Ancona festeggia la donna, tutti gli appuntamenti

mimose 4' di lettura Ancona 06/03/2012 - Anche la città dorica, come tutta Italia, si prepara a festeggiare la donna. L'8 marzo é alle porte e già le mimose, fiore simbolo di questa festa e sinonimo di autonomia e libertà, invadono negozi e centri commerciali per rendere omaggio a questa giornata tra festa e riflessione. Ecco tutte le iniziative in città.

Il centro interculturale Donne&Donne, assieme alla associazione Terzavia e la prima circoscrizione, organizzazno per l’8 marzo una serata denominata Insieme, incontro conviviale con lettura di poesie a lume di candela nei locali dell’associazione Terza Via, in via Cialdini 13. Prenotazioni al 347.4745707.

Sempre per la giornata dell’8 marzo la seconda circoscrizione ha programmato un appuntamento dal tema “Donne nel Mondo” incontro con le donne di ogni nazionalità, alle ore 18.00 nella sede circoscrizionale in via Scrima, 19 Al termine dell’incontro assaggi di piatti tipici di ogni etnia. La cittadinanza è invitata a partecipare.

Mercoledi 7 marzo alle ore 12.45, in occasione dell’8 marzo, per le dipendenti del Comune di Ancona, nella sala del consiglio comunale è stato organizzato un incontro dibattito con l’Assessore alle Pari Opportunità Adriana Celestini. L'evento è stato anticipato perché l'Assessore Celestini parteciperà l'8 marzo alla cerimonia ufficiale per la Festa della Donna a Roma al Quirinale davanti al Presidente Napolitano, dove rappresenterà le donne della Regione Marche nella sua veste di Presidente della Commissione Regionale alle Pari Opportunità. “In particolare – spiega l’assessore Celestini - ci confronteremo sul tema della conciliazione dei tempi tra casa e lavoro. L’altro aspetto è la valorizzazione delle differenze di genere. Inoltre la crisi che sta colpendo anche le nostre realtà riduce gli spazi per il diritto al lavoro, in particolare per le donne. A ciò si aggiunge la crisi finanziaria che si riverbera sui bilanci degli enti locali, rendendo difficoltoso il mantenimento del sistema di welfare a cui le nostre comunità sono storicamente abituate. In questo scenario, anche la conciliazione famiglia /lavoro all'interno del mondo produttivo diventa ancora più difficile".

L’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Ancona sostiene anche l’iniziativa “Lo Sguardo che cura. Cura di sé e del mondo”, programma di conversazioni, laboratori e mostre che si svilupperanno ad Ancona attorno al tema del paesaggio. Un progetto nato da un’idea dell’artista Silvia Fiorentino e realizzato dall’Associazione culturale Metodo Effe, con il sostegno degli Assessorati alla Cultura e alle Pari opportunità della Regione Marche, della Provincia di Ancona e del Comune di Ancona, e con la collaborazione dell’Arcidiocesi Ancona – Osimo. Due gli eventi di punta in programma l’8 marzo: il Convegno “Lo Sguardo che cura. Cura di sé e del mondo” nell’Aula del Rettorato dell’Università Politecnica delle Marche alle ore 9.30, e l’apertura nella Chiesa del Gesù della mostra “Ritratti Effe”, visitabile sino al 25 marzo.

Sempre l’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune patrocina il progetto cine-fotografico "Dietro la porta chiusa" che, dedicato alle donne, si propone di raccontare il tema dell'abbandono e del vuoto attraverso immagini cinematografiche e fotografiche. Le immagini e i filmati attuata assieme alla Commissione per le Pari Opportunità - Regione Marche, il Centro di Documentazione per le Donne, saranno visibili al Ridotto delle Muse dal 21 marzo.

Giovedì 8 marzo, dalle 17.00 alle 19.00 il Museo Tattile Statale Omero partecipa alla Festa della Donna, promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali per celebrare il binomio Donna e Arte, proponendo un incontro tutto al femminile, con particolare attenzione alle mani, ai gesti, al loro modo di comunicare. “Mani che parlano, mani che creano”.
Attraverso una visita guidata si prenderanno in esame alcune recenti acquisizioni come La Dama col mazzolino del Verrocchio, La Venere dei Medici, Madonna col Bambino di Felice Tagliaferri, che ritraggono delicate, vissute, aggraziate mani femminili.

In laboratorio le partecipanti saranno invitate a rappresentare la propria mano nel modo in cui preferiscono, avendo a disposizione argilla, carte speciali, lucidi, carboncini, gessi, una fotocopiatrice, una lente d’ingrandimento e altri strumenti che in un primo momento permetteranno loro di osservare nel dettaglio le proprie mani e poi riprodurle libere, oppure mentre afferrano, mentre accarezzano, mentre manipolano o costruiscono, mentre tagliano, grattano, tracciano segni, creano.
La visita guidata e il laboratorio sono ad ingresso gratuito per tutte le donne da 0 a 99 anni! Gratuito: non vedenti, ipovedenti, diversamente abili e loro accompagnatori.
Prenotazione obbligatoria. Posti limitati. Telefono 071 28 11 93 5.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 06-03-2012 alle 14:16 sul giornale del 07 marzo 2012 - 724 letture

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