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Diritti negati: 'Donne e Giustizia' di Ancona riflette non aderisce all'8 marzo

giornata internazionale della donna 1' di lettura Ancona 07/03/2012 - L’otto marzo è un giorno importante: per il ricordo e per il significato. L’otto marzo ha un valore simbolico, per questo è importante celebrarlo come la giornata internazionale della donna.

Il rischio (tipico del nostro Paese) è di rimanere ancorati ai simboli e dimenticare il reale significato che questi hanno. Così, in occasione dell’otto marzo, è un pullulare di iniziative, istituzionali e non, per celebrare il ruolo della donna e per contrastare ogni forma di violenza o discriminazione contro il genere femminile.

Le vetrine dei negozi si riempiono di mimose, i locali organizzano serate di intrattenimento, le strade delle città si riempiono di donne spensierate. Il rischio è che tutto si concluda in una giornata e poi si spenga l’interesse dell’opinione pubblica, almeno fino al 25 novembre, quando di nuovo ci si mobilita per ricordare la giornata mondiale contro la violenze alle donne.

Quest’anno l’Associazione “Donne e Giustizia Onlus” di Ancona ha ritenuto opportuno non aderire a nessuna delle iniziative organizzate per l’otto marzo, prendendosi un giorno di “riflessione” in contrapposizione a tanto fermento. Dal giorno successivo torneremo a parlare degli innumerevoli diritti negati alle donne ed a sostenere le donne nel loro percorso di uscita dalla violenza, come facciamo quotidianamente da più di vent’anni.


da Myriam Fugaro
Presidente Associazione “Donne e Giustizia Onlus”
Ancona





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 07-03-2012 alle 17:02 sul giornale del 08 marzo 2012 - 878 letture

In questo articolo si parla di attualità, ancona, mimosa, giornata internazionale della donna

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